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Cancellata la festa medievale di Avenza. «Le faremo il funerale»

Biggi: «L'amministrazione ostacola la Pro Loco. Nel calendario unico compare a stento»

Per la prima volta dopo sette anni la Festa Medievale ad Avenza non si farà. Al suo posto si farà un funerale. Nel calendario unico degli eventi del Comune di Carrara Avenza è soltanto “una virgola in un mare di parole scritte.” Lo afferma con rammarico Sascha Biggi, presidente della pro loco di Avenza, in conferenza stampa: “Avremmo voluto annunciarvi il programma e le sorprese dell’VIII edizione della Festa Medievale. Avremmo voluto farlo in concertazione con la nuova amministrazione e in presenza dell’assessore alla cultura e al turismo Federica Forti. La nuova giunta, infatti, in occasione dell’ultima campagna elettorale, molto si era spesa a parole su Avenza e sulla riqualificazione dei centri nel piano tra Carrara e Marina di Carrara, anche attraverso la proposta di valorizzare iniziative culturali nate dalla spontaneità della base e sarebbe stato già un piccolo successo se ad un anno da tutte quelle promesse ne avesse mantenute anche solo una piccola parte o avesse iniziato un percorso fatto di buone intenzione per far fronte agli impegni presi. Ma qui non si tratta soltanto di avere disatteso gli impegni, ma di avere addirittura tolto quel poco che tanti cittadini, a titolo di puro volontariato, erano faticosamente riusciti a costruire nel corso degli ultimi anni per la riqualificazione della loro città.”

Biggi annuncia così l’annullamento dell’VIII edizione della Festa medievale: “Che sarebbe finita in questo modo, probabilmente avremmo dovuto accorgercene già per l’ultima edizione del CarnevalpProfano. In quell’occasione, infatti, ci fu sottoposto un bando iniquo e nonostante la grande partecipazione di pubblico, scuole e famiglie non fu deliberata alcuna contribuzione per la piu` importante manifestazione di Carnevale del Comune di Carrara. Avremmo dovuto accorgercene anche nei mesi successivi quando siamo stati invitati ad una serie di incontri inconcludenti, dove continuamente questa Amministrazione cambiava gli interlocutori e le carte in tavola, come se l’obiettivo fosse stato in realta` quello di creare uno stancante rimpallo tra voci e bisbigli che avrebbe dovuto portare all’inevitabile spegnimento delle iniziative piu` importanti della nostra Pro Loco. Avremmo dovuto accorgercene dalla scarsa attenzione che l’assessore Forti ha rivolto verso temi importanti come quelli della Francigena, della memoria e della Linea gotica, i quali interessano molte delle nostre iniziative e che l’attuale amministrazione ha messo nel proprio programma di governo come argomenti centrali per il rilancio del turismo e della cultura di tutto il territorio. Ce ne siamo accorti definitivamente circa una settimana fa quando, uscito il calendario unico degli eventi del Comune di Carrara, Avenza era stata ridotta soltanto ad una virgola in un mare di parole scritte.”

Avenza non è certo zona di poco conto: “Com’e` stato possibile dimenticarsi di una citta` cosi` grande – prosegue Biggi – popolosa, localizzata al centro del nostro Comune e ubicata in prossimita` della linea ferroviaria e di quella autostradale? Com’e` stato possibile dimenticarsi della citta` piu` industrializzata del Comune di Carrara? Forse dopo tanto inquinamento neppure possiamo goderci il diritto di vedere la nostra Avenza addobbata a festa? Com’e` stato possibile dimenticarsi di nuovo di una comunita` cosi` orgogliosa e importante che ha contributo enormemente ad appiccicare al petto del nostro Comune la medaglia d’oro al valore civile?”

“Tutti gli sforzi e le risorse sono adesso concentrate su Carrara e qualche rivolo di cosi` tanta ricchezza arriva soltanto a lambire Marina di Carrara. Si promuovono i salotti autoreferenziali e costosissimi eventi calati dall’alto (alcuni di questi solo per il godimento di pochi intimi, come i due concerti a Fantiscritti che ci costeranno, da determina dirigenziale, 60.000,00 euro) e della programmazione? Evidentemente nessuna traccia se ci troviamo a meno di un mese di un evento cosi` importante senza sapere ancora il destino che ci attende.”

Resta il giallo del sistema di bandi e assegnazioni: “Ci hanno raccontato che le risorse per le nostre manifestazioni c’erano ma doveva trovarsi la formula corretta per erogarcele. Sono passati mesi di discussioni con dirigente, assessori e consiglieri comunali ma dal Comune mai una risposta concreta, soltanto tante versioni diverse che si sono sovrapposte generando confusione, mentre dall’albo pretorio continuavano (e continuano) a emergere finanziamenti a pioggia per associazioni e imprese private per organizzazione di eventi ed erogazioni di servizi. Allora, a questo punto potremmo legittimamente pensare che le difficolta` e le restrizioni valgano soltanto per gli eventi ideati e promossi dalla nostra Pro Loco.”

“In quale modo sono state finanziate le precedenti sette edizioni della Festa Medievale? Erano forse documenti non conformi se adesso si perdono mesi per individuare una formula alternativa? Eppure le Pro Loco sono un soggetto istituzionale come dichiarato nella legge Regionale sul Turismo e come confermato dagli accordi siglati tra Anci e Unpli, perche´ cosi` tanta ostilita` per un soggetto che vede la partecipazione attiva di volontari cittadini che lavorano gratuitamente per il miglioramento delle condizioni dei singoli territori e che ha tra i suoi scopi quello di creare una robusta rete sociale? Per chi ha fatto del processo partecipativo e della democrazia diretta un cavallo di battaglia, le Pro Loco dovrebbero rappresentare un interlocutore di primo piano e non un nemico da combattere.”

La festa medievale di Avenza è complessa e richiede un’organizzazione anticipata: “È un evento molto complicato a livello organizzativo, poiche´ occupa un areale molto vasto, si dilata in due giorni, si compone di mercati diversi, necessita della presenza di molti artisti e figuranti a tema, vede l’impegno di tanti volontari e un piano della sicurezza molto intricato e oneroso. Non e` possibile mettere in moto una macchina del genere a meno di un mese dalla data dell’evento, soprattutto se ancora resta un pesante interrogativo sull’impegno o meno di questa Amministrazione a garantirne (non a parole) la continuita`. Noi della Pro loco di Avenza siamo tutti cittadini volontari che hanno scelto di dedicare gratuitamente il proprio tempo libero, fuori dal lavoro e dalla famiglia, nell’organizzazione di iniziative che hanno come unico scopo quello di far rivivere la nostra citta`, tanto bella e ricca di storia, quanto degradata e abbandonata. Nessuno deve ringraziarci, ma neppure svilire il nostro lavoro e tanto meno creare sotterfugi per ostacolarlo. Pensavamo di rappresentare una risorsa e non un problema da eliminare.”

“C’e` inoltre un ultimo fatto su cui vorremmo chiedere conto al nostro assessore e riguarda la determinazione n. 120 del 28/05/2018 in cui vengono stanziati 17mila euro per la realizzazione di una serie di spettacoli di artisti di strada in diverse location di Carrara: dalla conferenza stampa abbiamo appreso trattarsi di una bravissima compagnia che ha partecipato, in anni recenti, sia al Carneval profano sia alla Festa medievale. Premesso che tutti questi ottimi artisti sono facilmente rintracciabili tramite web cosi`’ come e` anche vero che i loro nominativi sono presenti negli archivi degli uffici che per anni hanno curato le pratiche di rendicontazione delle nostre manifestazioni, la stancante melina sul finanziamento alla festa medievale di Avenza e la riproposizione a Carrara di spettacoli di cui Avenza e` stata promotrice per anni sul territorio, potrebbe forse significare una volontà di accentrare definitivamente su Carrara idee e proposte nate e sviluppate in seno alla comunità avenzina?“A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca” soprattutto alla luce di come stanno andando le cose.”

Biggi conclude: “Ricordiamo agli amministratori della città di Carrara, che noi avenzini siamo gente orgogliosa, che ama la propria città e la propria storia (che nulla ha da invidiare a quella di Carrara). Non sarà davvero la volontà politica o la negligenza di qualcuno a farci desistere dal continuare a promuovere iniziative sul nostro territorio. Le amministrazioni passano, i cittadini restano. Per non prenderci troppo sul serio e ridere un po’ della nostra condizione, adesso, annunciamo che per sabato 14 luglio, data in cui avrebbe dovuto svolgersi Avenza Medievale, saranno in programma i funerali della nostra festa medievale. Saprete tutto nei prossimi giorni quando saranno affissi i manifesti mortuari.”