Sabato 17 febbraio torna il Carneval profano, all’insegna della mitologia classica
Sarà la prima edizione senza il contributo dell'amministrazione, sostenuta da cittadini, commercianti, imprenditori e scuole
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La V edizione del Carneval Profano si terrà sabato 17 febbraio ad Avenza, a partire dalle ore 15:00. La celebrazione, come di consueto, è ispirata agli antichi carnevali di tradizione contadina, che culminavano con il rogo di un grande falò o con la bruciatura di un fantoccio dalle sembianze antropomorfe. Un rito che doveva propiziare i frutti di una nuova generosa stagione.
Il tema della V edizione saranno i cicli narrativi del mondo greco-romano. Le scuole di Avenza e di Nazzano, cuore pulsante di questa importante kermesse, stanno lavorando da oltre due mesi alla realizzazione di maschere ispirate alla tradizione mitologica classica.
La manifestazione si aprirà alle ore 15:00 con il tradizionale “corteo orofano”, che partirà dalla Centrale e si concluderà nel centro storico di Avenza. Qui, tra Piazza Finelli, il giardino di casa Pellini e Piazza Gino Lucetti, si svolgerà la parte pomeridiana e serale del Carneval Profano: musica, spettacoli di intrattenimento, attività laboratoriali per i più piccoli, teatro di contatto e maschere dal sapore antico. Nel pomeriggio a tutti i bambini partecipanti sarà offerta la merenda. A partire dalle 20:00, prima del grande rogo di Re Carnebacco, i volontari della Pro Loco serviranno fino ad esaurimento scorte polenta calda e vin brulè.
A breve sarà pubblicato il programma completo. Quest’anno il Carneval Profano, che non ha avuto il contributo dell’amministrazione, si regge solamente sul prezioso sostegno delle scuole e sulla generosità di singoli cittadini, commercianti e imprenditori. A tutte queste persone la Pro Loco di Avenza rivolge un sincero e sentito ringraziamento. Concludendo coi versi di Gianni Rodari: “E sarà il carnevale più divertente / veder la faccia vera di tanta gente”.