Massa, incubo furti: il ladro entra in casa ma i proprietari lo mettono in fuga

MASSA – Un colpo che per fortuna non è andato a segno perché il ladro si è trovato improvvisamente davanti il padrone di casa. E’ successo sabato sera in via Celi a Massa. Erano circa le 18:30, quindi ancora pomeriggio anche se inoltrato e con le prime ombre preserali ormai calate, il malvivente è entrato in azione introducendosi in un’abitazione di via Celi. La casa presa di mira è a due piani ed è abitata da una signora ottantenne e invalida: per questo le tre figlie fanno a turno, ogni 15 giorni,  per starle accanto trasferendosi lì temporaneamente , in modo da non lasciarla mai da sola. Alle 18:30 di sabato sera una delle figlie era insieme alla madre in salotto a guardare la tv mentre il marito, il genero dell’anziana donna, stava in cucina, anche lui con la luce e la tv accesa. “Eravamo tutti al piano terra a guardare la tv e avevamo le luci accese, quando a un certo punto abbiamo sentito un fragore improvviso. Mio marito si è affacciato in salotto pensando che mia mamma fosse caduta, quando ha capito che il rumore veniva da sopra, dove sono le camere da letto, è corso su per le scale” racconta la figlia. Possiamo immaginarci lo spavento quando entrando in camera da letto gli si è parato davanti un tizio incappucciato, a volto scoperto, alto circa 1,90 m e molto ben piazzato. Gli urla: “Cosa ci fai qua?!” e lui per tutta risposta con un balzo felino, si lancia giù dalla terrazza alla velocità della luce: un volo di 5 metri, dopo il quale il ladro si dilegua saltando la siepe e infilandosi nel parcheggio dei palazzi davanti l’abitazione. Il genero della anziana dice di non averlo potuto vedere bene in faccia ma di avere notato in lui un’agilità fuori dal comune. Una vicina di casa testimonia di averlo visto scappare e prendere per i parcheggi dei palazzi davanti alla casa. Il criminale non ha comunque potuto portare via nulla, tranne fare dei danni alla porta finestra i cui vetri sono andati in frantumi, con i cardini e i telai sgangherati. “Probabilmente prima di rompere il vetro ha cercato, senza riuscirci, di aprire la porta finestra  con un piede di porco  – racconta ancora la figlia dell’anziana donna aggiungendo– adesso viviamo nella paura. E pensare che mia sorella che abita a Fossola, a Carrara, era stata derubata proprio nel periodo in cui era di turno lei e stava qua con la mamma. A lei hanno messo soqquadro tutto, le hanno perfino portato, via sradicandola dal muro, la fuciliera che poi hanno ritrovato a Pisa”.