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Raffica di furti sulle auto, tentata rapina e ricettazione: arrestato a Carrara dopo la fuga

A seguito della perquisizione, è stato rinvenuto materiale, oggetto di furti anche precedentemente commessi, come tablet, macchinetta fotografica, attrezzature varie, i quali verranno restituiti ai legittimi proprietari, già individuati

CARRARA – Proseguono i servizi di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato di Carrara finalizzati a prevenire e reprimere attività delittuose riconducibili alla criminalità diffusa, allo spaccio di sostanze stupefacenti e a situazioni di degrado. Tale attività, infatti, ha permesso agli operatori della Squadra Volante con la collaborazione degli agenti di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Carrara, diretti dal primo dirigente della Polizia di Stato Mara Ferasin, di trarre in arresto in flagranza un cittadino straniero di origine marocchina per il reato di tentata rapina e per il reato di ricettazione.

Giunta, infatti, richiesta di intervento sul numero unico 112 per numerosi furti perpetrati su autovetture in sosta in zona Avenza, gli operatori della Volante sono intervenuti prontamente e hanno fermato il cittadino marocchino intento a frugare all’interno dell’abitacolo di una autovettura, dopo avere rotto precedentemente il vetro anteriore con un cacciavite.  Il cittadino straniero, vistosi scoperto, ha tentato di darsi alla fuga, strattonando il proprietario di una autovettura danneggiata corso sul posto, ma è stato immediatamente e prontamente fermato dal personale della Volante giunto in quel momento.

Gli operatori di Polizia hanno accompagnato il soggetto presso gli uffici del Commissariato di Carrara per gli accertamento di rito. A seguito della perquisizione, è stato rinvenuto materiale, oggetto di furti anche precedentemente commessi, come tablet, macchinetta fotografica, attrezzature varie, i quali verranno restituiti ai legittimi proprietari, già individuati. Terminata la redazione degli atti di rito, il cittadino marocchino è stato associato alla Casa Circondariale di Massa.