LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Corpo senza vita in mare: le Procure della Spezia e Massa al lavoro

Le condizioni del cadavere non hanno permesso di donargli un’identità a un primo esame esterno ma una serie di elementi potrebbero ricondurlo al turista, 20enne tedesco, che si è buttato dal pontile di Marina di Massa

LA SPEZIA – Un cadavere nudo, senza documenti e senza più un’identità. Saranno le Procure della Spezia e Massa a collaborare per disporre il test del Dna sul corpo avvistato ieri, 2 ottobre, nelle acque di Torre Scola non lontano da Porto Venere alla Spezia (ne abbiamo parlato qui). Le condizioni del corpo non hanno permesso di donargli un’identità ad un primo esame esterno ma una serie di elementi potrebbero ricondurlo al turista, 20enne tedesco, che si è buttato dal pontile di Marina di Massa.

Tra i fatti acquisiti anche la nudità del corpo stesso, stando alle ricostruzioni di questi giorni è emerso che il giovane si sarebbe buttato dal pontile già senza vestiti e anche anche l’altezza potrebbe coincidere. All’alba del 27 settembre, lui e un amico si erano buttati in acqua. Il 20enne non era più riuscito a tornare a riva, mentre l’altra persona che era con lui era riuscita a uscire dall’acqua, ma ferita e in condizioni tali da dover ricorrere alle cure ospedaliere.

Da quella terribile alba sono partite le ricerche incessanti per ritrovare il ragazzo, inghiottito dal mare agitato. Le condizioni meteomarine di quelle giornate hanno reso difficili le operazioni di ricerca sono proseguite comunque senza sosta con tutti i mezzi a disposizione, compresi gli elicotteri della Capitaneria di Porto di Luni.

I dettagli sul ritrovamento di ieri non sciolgono ancora tutti i dubbi. La salma recuperata a Torre Scola, dalla Capitaneria di Porto e dal distaccamento portuale dei Vigili del Fuoco, si presentava in avanzato stato di decomposizione e senza i connotati che la rendessero riconoscibile.  A questo punto sarà necessario il test del Dna per restituire un’identità al corpo. L’esame sarà disposto dal Sostituto procuratore della Spezia, in accordo con quello di Massa.