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Tetti divelti e danni alle coltivazioni: anche l’agricoltura fa i conti col passaggio della tempesta foto

Intanto le squadre dei vigili del fuoco stanno ancora lavorando per evadere le 76 chiamate pervenute alla sala operativa del comando di Massa

MASSA-CARRARA – Serre scoperchiate, intere distese di cereali “falciate” dalle fortissime raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 100 chilometri orari sulla fascia costiera tra Marina di Massa e Marina di Carrara. E poi alberi caduti, danni agli ortaggi e alle piante da frutto che a causa della siccità e dello stress idrico erano già molto deboli ed aziende agricole ed agriturismi isolati in conseguenza del blackout elettrico che ha interessato in particolare la Lunigiana. Colpite da una lieve grandinata anche le vigne eroiche del Candia. È il primo bilancio fornito da Coldiretti Massa-Carrara dopo il passaggio della tromba d’aria sulla costa e del violento nubifragio che si è abbattuto martedì sera nella provincia di Massa-Carrara.

danni maltempo

“Stiamo ancora raccogliendo le segnalazioni da parte delle nostre aziende. – commenta il presidente di Coldiretti Massa-Carrara, Francesca Ferrari – Ci troviamo di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è diventata purtroppo ormai la norma con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense, grandine e il rapido passaggio dal sole al maltempo. È esattamente quello che è successo nel nostro territorio”. La provincia di Massa-Carrara, così come tutta la regione, è in allerta siccità. “In poche ore siamo passati dall’emergenza siccità a quella del maltempo.  – spiega ancora la Ferrari – La pioggia caduta nelle ultime 24 ore non è certo sufficiente per ricaricare le riserve idriche”.

E intanto le squadre dei vigili del fuoco stanno ancora lavorando ininterrottamente per evadere le 76 chiamate che alle 13 di oggi, sono pervenute alla sala operativa del comando di Massa. Una parte di questi interventi richiede un lavoro complesso, come la messa in sicurezza di tetti divelti o rimasti danneggiati, la rimozione di grandi pini marittimi caduti in prossimità di abitazioni e sulle vie pubbliche, come nel comune di Montignoso in località Pasquilio dove risultano esserci diverse piante cadute.