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Insegnanti non vaccinati sospesi, il giudice di Massa convoca Brusaferro e Bassetti

I due medici sono stati convocati per il prossimo 9 marzo quando si svolgerà l'udienza relativa a un ricorso d'urgenza presentato dal professor Augusto Sinagra, ordinario di diritto dell'Unione Europea all'Università La Sapienza di Roma

MASSA – Insegnanti non vaccinati sospesi, il giudice del lavoro del Tribunale di Massa, Augusto Lama, ha convocato i professori Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, e Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. I due medici sono stati convocati per il prossimo 9 marzo quando si svolgerà l’udienza relativa a un ricorso d’urgenza presentato dal professor Augusto Sinagra, ordinario di diritto dell’Unione Europea all’Università La Sapienza di Roma e avvocato, che assiste due docenti apuani non vaccinati contro il covid. Sinagra nel corso di un’intervista web ha anche annunciato che presenterà un’istanza per convocare anche il professor Giovanni Frajese, medico che ha evidenziato non poche volte le contraddizioni delle politiche del governo sulla questione vaccini.

«Il giudice del tribunale di Massa – ha spiegato il legale nel corso di un’intervista web – ha attivato molto opportunamente degli strumenti istruttori, convocando per l’udienza prossima del 9 di marzo il presidente dell’Iss, Brusaferro, e il professor Matteo Bassetti dell’Università di Genova, affinché vengano a riferire sulla sicurezza e l’efficacia di questi prodotti medicinali chiamati “vaccini” impropriamente e volutamente per mistificare. A questo riguardo presenterò un’istanza al giudice di Massa perché voglia convocare anche una voce non propriamente governativa, il professor Frajese, che possa sul piano tecnico scientifico offrire al giudice una diversa chiave di lettura di quello che è accaduto, di cosa sono questi prodotti medicinali, di quali siano i rischi».

«Tutto questo, ed è questo il profilo più importante, a mio giudizio – ha proseguito Sinagra – potrebbe condurre alla sospensione del giudizio di fronte al Tribunale di Massa e, previa concessione del provvedimento urgente che io ho richiesto nell’interesse dei ricorrenti, la trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale affinché la Corte si pronunci sulla costituzionalità di questo terremoto di decreti legge che hanno assunto una cadenza settimanale, confermando il totale esproprio delle funzioni in pregiudizio del Parlamento della Repubblica. Se ciò dovesse accadere, sarebbe molto importante, perché la Corte Costituzionale da oltre 25 anni ha elaborato una giurisprudenza consolidata per cui la tutela della salute pubblica non può mai recare pregiudizio al privato, fosse anche una sola persona. Perché è così che funziona in uno Stato di diritto. In questo modo sarebbe messa la parola fine a questa opera sfacciata da parte del governo, prima dal governo Conte 2 e adesso dal governo Draghi, di usare il covid come strumento di governo».

Poi Sinagra torna sull’istanza di convocazione di Frajese: «La richiesta di convocazione del professor Frajese è finalizzata ad aiutare il giudice di Massa, affinché egli possa ascoltare più di una “campana” e poi tirare le sue conclusioni e decidere in via autonoma e indipendente come deve essere».