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Nuovo lungomare, la Lega lo promuove. Italia Nostra: «La vista del litorale però è occlusa» foto

Il Carroccio: «L'intervento permetterà di avere una visuale più libera e aperta del mare davanti al pontile creando una continuità diretta con l'altra meta turistica del nostro territorio, le Alpi apuane»

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MARINA DI MASSA – «Gli interventi annunciati dall’amministrazione, riguardanti l’intero lungomare e il pontile di Marina di Massa, fanno parte di una serie di lavori che permetteranno la rivalorizzazione di tutta la costa dalla Partaccia fino a Poveromo e consistono in una parte importante del programma elettorale del 2018, sottoscritto da tutti i candidati consiglieri nelle liste in supporto al sindaco Francesco Persiani, poi ribadito nelle linee di mandato della giunta attuale». Lo scrive la Lega di Massa in una nota in cui si complimenta con l’amministrazione per il progetto presentato pochi giorni fa (qui).

«La Lega Massa – scrivono dal Carroccio – guarda quindi con favore alla concreta realizzazione delle progettazioni comunicate, in attuazione delle promesse in campagna elettorale, tramutatesi in fatti. Marina di Massa ha bisogno da tempo di tornare al vecchio splendore di decenni fa e il modo migliore per poterla riqualificare sotto ogni punto di vista è restituirle il decoro che merita con un vero e proprio rinnovamento dal punto di vista architettonico. L’abbandono in cui il lungomare è stato lasciato dalle amministrazioni di centro sinistra precedenti non poteva più attendere altro tempo: l’amministrazione Persiani, con la giusta esperienza maturata in questi anni di interventi pubblici in tutto il territorio comunale, ha ora concretizzato l’inizio della riqualifica di tutte le frazioni costiere».

«Il lungomare necessita di essere rivalorizzato anche in vista degli interventi previsti con la ciclovia tirrenica e dell’avvio del piano dell’arenile e dei viali a mare, altri progetti in corso da parte dell’amministrazione che permetteranno di continuare ad intervenire in una riqualifica completa, collegandosi alla politica turistica di ambito della Riviera Apuana, coordinata dal 2019 dal vicesindaco e assessore al turismo Cella. I tralci di vite che verranno posizionati davanti a Villa Cuturi vanno incontro all’idea di promozione turistica a 360 gradi, ricordando ai passanti le nostre colline e i prodotti enogastronomici del territorio. Al tempo stesso l’intervento permetterà di avere una visuale più libera e aperta del mare davanti al pontile creando una continuità diretta con l’altra meta turistica del nostro territorio, le Alpi apuane, conosciute in tutto il mondo per la loro unicità geomorfologica e per la loro biodiversità».

«Un intervento che diventa il corollario dei progetti già svolti e che verranno svolti nel territorio comunale grazie alle risorse intercettate dal bando Pinqua e dal bando di rigenerazione urbana tramite il Pnrr: tali risorse, ottenute interamente con progettazione elaborata dall’attuale amministrazione, permetteranno di rivoluzionare davvero il territorio dal mare alla montagna, al centro città fino alle periferie restituendo alla cittadinanza una città perfettamente rinnovata e pronta a recepire nuovi investimenti. Viene raggiunto così l’obbiettivo del cambiamento che i cittadini stessi avevano scelto col voto alle scorse elezioni comunali, nonostante i tempi di pandemia sanitaria che hanno reso il percorso molto più difficile».

Italia Nostra: «Dal Brugiano alla Colonia viale prigioniero degli stabilimenti»

E sull’argomento interviene anche Italia Nostra che, pur apprezzando l’impegno dell’amministrazione per riqualificare il lungomare, pone l’accento sul fatto che in un tratto la vista del mare resta occlusa. «Signor sindaco – scrive al primo cittadino Persiani il presidente della sezione di Massa-Montignoso Bruno Giampaoli –
apprendiamo con vero piacere la sua intenzione di riqualificare la parte del viale Litoraneo nel tratto tra il Brugiano e il pontile di Marina di Massa. Buona anche l’idea di dare visibilità agli artisti, pittori e scultori, concedendo loro spazi espositivi il tutto inserito in un rinnovato arredo urbano, con alberi, panchine e lampioni. Detto questo veniamo gentilmente a ricordarle che purtroppo dal Brugiano alla Colonia 24 ottobre il viale è come prigioniero degli stabilimenti balneari che hanno da sempre occluso la vista al mare con siepi, staccionate, cabine e costruzioni varie. Tutto questo è chiaramente illegittimo e fuori legge per gli aspetti paesaggistici e il diritto alla visione del mare. Ricordiamo di aver denunciato più volte il caso alle passate amministrazione senza trovare ascolto. Nella speranza che sia la volta buona la salutiamo cordialmente».

Poi Giampaoli si rivolge al presidente della commissione Ambiente di Palazzo civico: «Le leggi e le norme sul diritto dei cittadini alla visione del mare impongono ai proprietari degli stabilimenti balneari di posizionare le cabine a pettine sulla linea del mare in modo che i turisti e visitatori possano (almeno) vederlo come bene paesaggistico protetto anche dalla Soprintendenza. Questo non avviene nel Comune di Massa e in particolare nella zona che va dalla Colonia alla foce del Frigido. Sapendo che il problema non è di facile risoluzione, torniamo sull’argomento affinché lei, quale presidente della commissione Ambiente, inviti i gestori dei bagni a regolarizzare l’altezza delle recinzioni di legno e delle siepi che in alcuni casi raggiungono anche i tre metri di altezza. Certi di un suo pronto interessamento porgiamo cordiali saluti».

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