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Scontri e violenze in strada, arriva il Daspo per tredici tifosi massesi e carraresi foto

La divisione anticrimine della polizia di Stato nell’ultimo anno ha svolto una attenta e penetrante attività emettendo circa 80 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione

MASSA-CARRARA – A seguito degli episodi di violenza commessi a margine dell’incontro di calcio San Marco Avenza-Massese di Coppa Italia Eccellenza, tra appartenenti alla tifoseria della Massese e della Carrarese, occorsi il giorno 18 settembre 2021, alle 15.30 circa, nella frazione di Avenza (Carrara), a circa cinquecento metri dall’impianto sportivo “Paolo Deste” dove era prevista la partita di calcio, sono stati emessi dal Questore della provincia di Massa-Carrara 10 provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (ex art. 6 della Legge n. 401/89), di cui 3 valevoli per due anni, 5 per sei anni, con prescrizioni nei confronti di soggetti già colpiti da Daspo e 2 per sette anni con prescrizioni a carico di soggetti già con Daspo in atto. Altri 3 Daspo per gli stessi episodi sono in corso di emissione. Prosegue, inoltre – fa sapere la Questura di Massa-Carrara – l’attività di accertamento finalizzata all’individuazione di ulteriori responsabili che saranno anch’essi destinatari anche della predetta misura di prevenzione.

«Nell’ambito dell’attività diretta a contenere fenomeni di turbativa della sicurezza pubblica – evidenzia la Questura – le misure di prevenzione si possono ritenere strumenti indispensabili per affrontare determinate forme di pericolosità che per la loro potenziale aggressività, necessitano di una significativa anticipazione della soglia di tutela, spostata anche a una fase anteriore rispetto alla commissione di un vero e proprio reato. L’autorità competente a emettere i provvedimenti relativi alle misure di prevenzione è il Questore, autorità provinciale di Pubblica Sicurezza che si avvale dell’organo d’ufficio preposto all’analisi ed alla elaborazione delle misure di prevenzione, la divisione anticrimine. In questa ottica la Divisione anticrimine di Massa-Carrara, diretta dal primo dirigente della Polizia di Stato Alfredo Pacioni, nell’ultimo anno ha svolto una attenta e penetrante attività di prevenzione emettendo circa 80 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione che vanno dagli avvisi orali, ai fogli di via, passando per i Dacur, il cosiddetto Daspo “Willy”, i divieti di accesso alle manifestazioni sportive, fino ad arrivare alle sorveglianze speciali, finalizzate a prevenire e contenere i fenomeni dei furti in abitazione colpendo quei soggetti particolarmente dediti a quest’attività criminosa».

«Entrando nello specifico dell’attività posta in essere a seguito degli eventi delittuosi avvenuti l’estate scorsa in Marina di Carrara – prosegue la Questura – nel corso della movida, che hanno visto coinvolti numerosi giovani e dove sono stati perpetrati reati contro il patrimonio e la persona, il questore di Massa-Carrara, dall’autunno dell’anno 2020, al fine di frenare fenomeni di violenza nelle zone della movida di Marina di Carrara, ha emesso 14 provvedimenti di divieto di accesso e stazionamento nei esercizi pubblici e locali di pubblico intrattenimento ex art. 13 del Dl 14/2017 – provvedimento Dacur Willy entrato in vigore con Dl 130/2020 a seguito del grave fatto di cronaca commesso in Colleffero, a seguito del massacro dell’omonimo giovane. È il Daspo che amplia il precedente Dacur, acronimo per “divieto d’accesso ad aree urbane”. Il decreto 2020 si può applicare ad esempio anche per gli ultra 14enni minori di 18 anni, o per soggetti che non sono stati ancora condannati, e può colpire anche una persona denunciata solo una volta, per fatti avvenuti nei pressi di locali pubblici. Il vantaggio della misura è l’immediatezza: la polizia può agire subito, per interrompere un tipo di comportamento che mina la sicurezza sociale, muovendosi in parallelo con un eventuale procedimento penale. Analoghi provvedimenti sono stati emessi proprio in questi giorni in occasione degli eventi che si sono verificati in piazza Mercurio. Il questore di Massa-Carrara, infatti, ha emesso 5 Daspo Willy, a seguito di una rissa aggravata occorsa in pieno centro cittadino. Ulteriori provvedimenti sono in corso di emissione per ulteriori episodi».

Altra misura adottata per arginare la criminalità in questa provincia, è stata quella del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nei comuni interessati dagli eventi delittuosi nei confronti autori di rapine e furti, tra cui si segnalano quelli commessi in tutto il nord Italia con la tecnica dell’abbraccio. Tra i fogli di via, vanno evidenziati quelli emessi a seguito dell’arresto in flagranza di una coppia di giovani resisi responsabili di furti seriali in scuole, commessi in tempo di notte, fenomeno che aveva destato crescente allarme sociale.

«Il costante impegno degli operatori di polizia – è scritto nella nota – appartenenti alla Divisione Anticrimine della Questura di Massa-Carrara, nel monitorare e nell’analizzare i dati degli eventi criminali che si sono consumati in questa provincia ed acquisiti anche dalle altre forze di polizia, hanno permesso, dall’agosto dello scorso anno, di emettere e notificare 40 avvisi orali nei confronti di pregiudicati e di proporre e ottenere dal Tribunale competente l’emissione di 5  sorveglianze speciali di pubblica sicurezza. A seguito della commissione seriale di furti in servizi commerciali, consumati dal dicembre al febbraio 2021, il questore ha proposto e ottenuto dal tribunale competente l’emissione di ulteriori 2 sorveglianze speciali con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, limitando notevolmente la libertà di circolazione, di assembramento e frequentazione dei destinatari».