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Insulti e simboli nazisti contro il sindaco, spuntano su muri e cartelli pubblici a Fivizzano foto

«Le offese personali mi toccano ben poco, quello che ritengo inaccettabile, intollerabile e gravissimo è vedere riportato il simbolo della svastica e la scritta delle Ss»

FIVIZZANO – Nella notte tra sabato e domenica sono spuntati, sui muri costeggianti una strada nel fivizzanese (Massa-Carrara), insulti e svastiche contro il sindaco Gianluigi Giannetti che si è trovato costretto, non tanto per le offese a lui rivolte di incapacità, ma per altri simboli recanti con sé messaggi davvero gravi, a sporgere denuncia contro ignoti: «Ieri ho sporto denuncia contro ignoti, vandali e incompetenti. – spiega sui social il primo cittadino – Scrivere su muri e cartelli pubblici è un atto vandalico, ma evidenzia anche tanta ignoranza da parte di questi soggetti, in quanto la strada in oggetto è provinciale, non di competenza, pur con tutta la buona volontà, di un sindaco. Ma detto questo le offese personali mi toccano ben poco, quello che ritengo inaccettabile, intollerabile e gravissimo è vedere riportato il simbolo della svastica e la scritta delle Ss.»

«Fivizzano è un comune martire, dove le truppe nazifasciste nel 1944 hanno ucciso in maniera brutale e senza pietà 401 persone civili tra donne, bambini e anziani. Nel 2021, a 77 anni da quei tragici eventi, pensare che nel Comune che amministro, in qualità di sindaco pro tempore, ci siano ancora delle persone che inneggiano a quel simbolo e a quella visione del mondo mi fa schifo. Invito il signore o i signori, senza palle, che sono capaci a scrivere sui muri nelle ore notturne, a farsi un esame di coscienza e a vergognarsi di quei simboli, il giocare nell’ombra e nell’oscurità non li nasconde dalla loro pochezza e inutilità nella nostra società. P.s. Quella strada che da oltre 12 anni versa in quelle condizioni, a breve sarà sistemata con un intervento direttamente del Comune di Fivizzano in convenzione con un contributo della Provincia di Massa-Carrara.»