Editoria in lutto, è morto Franco Muzzio
Colpito da un malore se n'è andato stamani a Mulazzo uno dei pionieri in pubblicazioni sulla cucina territoriale, la scienza e la musica. Il ricordo di Salvatore Marchese: "Perdo un grande amico"
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MULAZZO – Grave lutto nel mondo dell’editoria per la prematura e improvvisa scomparsa di Franco Muzzio, avvenuta questa mattina a Mulazzo dove risiedeva e lavorava da molti anni. Muzzio, 73enne originario di Padova, era appena uscito da un bar in cui aveva fatto colazione quando è stato colpito da un malore.
Figura molto nota anche nel nostro territorio, nel 1989 aveva pubblicato il primo libro di Salvatore Marchese “La cucina di Lunigiana” iniziando una lunga e proficua collaborazione con il giornalista e scrittore castelnovese che oggi lo ricorda con emozione: “A lui devo moltissimo perché è stato il primo a pubblicare i miei libri e presto ne avrebbe fatti uscire altri. Perdo un grande amico”.
Muzzio aveva iniziato la sua lunga avventura nell’editoria a metà anni Settanta pubblicando due libri di educazione sessuale per bambini e dando vita a una collana di scienze naturali, traduzioni delle prestigiose Guide Collins, espressione della cultura naturalistica anglosassone. Su questa collana, Scienze Naturali, si sono formate generazioni di biologi, naturalisti ed etologi. Successivamente, aveva lanciato sul mercato due collane di libri di elettronica tradotti dal tedesco, ‘Biblioteca tascabile di elettronica e Manuali di elettronica’.
Naturale evoluzione fu la pubblicazione di una nuova collana rivolta al mondo dell’home computing, ‘Il piacere del computer’, diretta dal suo amico Mauro Boscarol, con la quale anticipò i tempi rispetto ad altri editori (che spesso hanno attinto alle sue idee pionieristiche) diventando il referente italiano per l’editoria informatica, l’intelligenza artificiale e robotica. Nell’80 con l’acquisizione della casa editrice Arcana, nel giro di pochi anni divenne leader nell’editoria musicale, anche grazie alla collaborazione del suo amico VirginioSala. Cogliendo poi il segnale della grande crisi petrolifera lanciò sul mercato la prima collana dedicata alle energie alterative e all’architettura bioclimatica, curata dall’architetto Sergio Los.
Franco Muzzio progettò anche – insieme al grande amico Silvano Giuntini – sempre precorrendo i tempi, altre collane quali una dedicata alle cucine del territorio, diretta prima da Giuseppe Maffioli e poi da Marco Guarnascelli Gotti, e una dedicata ai viaggi, che sviluppò con la collaborazione di Ippolito Pizzetti. Entrambi questi temi sarebbero poi diventati, e ancora sono, oggetto di grande attenzione da parte del mondo editoriale.
Ancora negli anni ’90 ideò la collana ‘Ecologia’ per la quale si avvalse della collaborazione di Giorgio Celli e, sempre per rimanere in tema, ancora con Ippolito Pizzetti, la collana ‘Il Corvo e la Colomba’, dedicata alla letteratura naturalistica. Sempre negli anni ’90, Franco Muzzio ideò e lanciò sul mercato la collana ‘Muzzio Scienze’, curata da Corrado Mangione, con la quale venivano affrontati, dai massimi esperti di ogni disciplina, argomenti scientifici (logica, biologia, matematica, filosofia). Negli stessi anni, viene ideata la nuova collana Il pianeta, con la collaborazione di Gianfranco Bologna, direttore del WWF.
Un’altra delle sue capacità è stata di aver inserito Montereggio, Paese dei Librai, che aveva scelto come sua residenza, nel circuito IOB, International Organisation of Booktowns, di cui è stato Presidente dal 2007 al 2009 e dove era stato anima del “Festival del libro”.
Nel 2014 aveva fondato assieme a Virginio Sala a Mulazzo, comune dove viveva da anni, ‘Tarka edizioni’. Una casa editrice di nicchia, con un ampio e vivace catalogo, che spazia dal territorio, ai viaggi, alle leggende dal mondo, alle scienze. Ma la collana da lui preferita in assoluto, la sua passione, che non ha mai abbandonato, è quella dedicata alle cucine dei territori italiani.