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Allarme alga tossica a Marina di Massa. Quali rischi per la salute?

L'Arpat ha rilevato alte concentrazioni di Ostreopsis ovata in tre punti di prelievo del litorale massese. Non sarà emesso però alcun divieto di balneazione

È di nuovo allarme alga tossica a Marina di Massa. I controlli effettuati da Arpat lo scorso 9 luglio hanno rilevato il superamento dei limiti di “ostreopsis ovata” in tre tratti del litorale massese: quello antistante il “Centro Sub Alto Tirreno” a Ricortola, Marina di Massa Centro e Marina di Massa Ponente, dove è stata riscontrata la presenza più massiccia: 392mila cellule per litro (il limite è fissato a 10mila). Nella zona denominata “Marina di Massa Centro”, invece, il superamento dei limiti è stato di 269mila cell/l e nella zona di Ricortola 326mila. Nell’altro punto di campionamento, invece, quello della zona “Campeggi” non è stato registrato un superamento del limite.

NESSUN DIVIETO DI BALNEAZIONE
La scorsa stagione balneare per i superamenti rilevati non erano stati emessi divieti di balneazione da parte del Comune di Massa. E anche in questo caso Palazzo civico fa sapere che «Non c’è divieto. La presenza dell’alga non ha nulla a che fare con la qualità dell’acqua di balneazione. A scopo precauzionale, nei tratti di mare in cui viene rilevata la fioritura, è consigliabile ridurre la durata di esposizione all’aerosol marino facendo attenzione al contatto diretto con le acque (la microalga può causare disturbi di lieve entità  quali congiuntivite, tosse, dolori muscolari e articolari, dermatite, febbre, rinorrea che scompaiono rapidamente nell’arco di 24 ore senza conseguenze)».

«Non sono mai stati segnalati casi di intossicazione da consumo di pesce contaminato – aggiunge ancora il Comune – dalla presenza di questa microalga mentre per quanto riguarda i molluschi, trattandosi di filtratori di acqua marina, si raccomanda sempre l’acquisto e il consumo di prodotti controllati. Le acque del litorale apuano – evidenzia l’amministrazione – non sono autorizzate, comunque, alla raccolta di frutti di mare».

COME ACCORGERSI DELLA SUA PRESENZA
I segni caratteristici del fenomeno in caso di fioritura massiva osservabili a occhio nudo sono: la formazione sott’acqua di una pellicola brunastra dall’aspetto membranoso e gelatinoso sugli scogli e su ciò che si trova sul fondo, la presenza di aggregati brunastri di consistenza gelatinosa in sospensione che in superficie possono anche presentarsi in forma di schiume di color bruno rossiccio; l’opalescenza dell’acqua.

Per maggiori informazioni è possibile telefonare all’Unità igiene e sanità pubblica dell’Asl 1 Massa al numero 0585 493921 nell’orario 8-13 oppure, per segnalare eventuali disturbi, è possibile chiamare il centralino allo 0585 4931 per un contatto con il medico reperibile.

Disponibile anche il numero verde 800 800 400 di Arpat (dal lunedì al giovedì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00, il venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00)In allegato l’avviso Arpat su questa fioritura dell’ostreopsis ovata.