«Qui in via Dorsale le auto sfrecciano come in autostrada. Sono sconvolta»
Il racconto di una cittadina dell'incidente che è costato la vita a un 46enne di Marina di Carrara: «Per pochi secondi non siamo rimaste coinvolte io e mia figlia»
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«Qui le macchine sfrecciano come in autostrada, sono sconvolta». Inizia così il racconto di Sabrina Angeloni, una cittadina che nel pomeriggio della vigilia di Natale si è trovata in via Dorsale a Massa dove pochi istanti prima era avvenuto il gravissimo incidente che è costato la vita a un ciclista 46enne di Marina di Carrara, Gabriele Lucetti il suo nome. L’uomo stava percorrendo la strada a bordo della sua bicicletta quando è stato investito da un’auto che dopo l’impatto è uscita di strada, schiantandosi.
«Pochi secondi prima – racconta la signora alla Voce Apuana – ci potevamo trovare coinvolte io e mia figlia. Sono scesa dall’auto per capire se avessero bisogno. Non era ancora arrivata l’ambulanza. C’era un ragazzo disperato, immagino il guidatore dell’auto che ha investito l’uomo e il corpo a terra della vittima. Mi ha sconvolto».
«In questa strada – prosegue – tutti i giorni c’è un intenso traffico e le auto sfrecciano come in autostrada. È molto pericolosa. Le autorità e il sindaco devono prendere dei provvedimenti sia per il giorno che per la sera, considerato anche che qui molte persone attraversano la strada per andare al cinema».