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Arrestato per un furto aggredisce tre agenti. In questura arrivano i soccorsi

La vicenda vede coinvolto un uomo massese di 42 anni che nella notte tra mercoledì e giovedì...

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Un uomo massese di 42 anni è stato arrestato dalla squadra volante della Questura di Massa Carrara per un furto in una tabaccheria. Su segnalazione del titolare dell’esercizio commerciale, nella notte tra mercoledì e giovedì, sul luogo del furto è intervenuta una pattuglia della Polizia e, dopo aver visionato i filmati del sistema di sorveglianza, la volante si è mossa per individuare l’uomo, trovato poco distante dalla tabaccheria mentre tentava di darsi alla fuga.

Si tratta di un soggetto conosciuto alle forze dell’ordine, da poco scarcerato per un altro furto e sottoposto alla misura alternativa dell’obbligo di permanenza notturna in abitazione. Secondo quanto riporta una nota della Questura vanterebbe un curriculum con molteplici reati. Incurante dell’obbligo di permanere a casa, durante la notte, avrebbe pensato bene di andare a prendere le sigarette sfondando la vetrina del tabaccaio, danneggiando tutto quello che conteneva il locale comprese le apparecchiature informatiche del lotto. Per poi fuggire.

Bloccato dagli agenti, l’uomo avrebbe assunto un comportamento violento e aggressivo, scalciando e menando pugni, tanto da costringere il personale a contenere “l’inaudita violenza, per tutelare l’incolumità dell’uomo e del personale stesso, utilizzando i dispositivi di protezione”. A farne le spese sarebbero stati tre agenti, sottoposti alle cure del pronto soccorso. Il fermato, persistendo nella violenza, ha reso necessario l’intervento del personale sanitario all’interno della Questura, che ne ha constatato il forte stato di agitazione anche di fronte al rifiuto di farsi visitare.

Il quarantaduenne è stato quindi tratto in arresto e accompagnato su disposizione del Pubblico Ministero presso la sua abitazione, ormai tranquillo, dove si trova tuttora, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima. A causa del comportamento dell’arrestato, come scritto, tre agenti della Questura sono stati sottoposti alle cure del pronto soccorso, dove sono stati refertati per i traumi subiti.

I Carc: vogliamo chiarezza
Sulla vicenda nelle prime ore del mattino di ieri si sono diffuse delle voci insistenti che parlavano di un presunto caso di pestaggio ai danni dell’uomo arrestato dalla Polizia. A chiedere chiarezza è il partito dei Carc. “In molti stanno discutendo in queste ore di quanto sembra essere successo nella questura di Massa la notte scorsa: un uomo, con le mani e le gambe legate da fasce di contenimento, i pantaloni abbassati e la faccia e il corpo coperti di sangue. Sembra che l’uomo abbia chiesto di essere ricoverato, ma l’ambulanza chiamata appositamente se ne va senza eseguire il ricovero”. Come scritto anche dalla Questura, l’intervento dei soccorsi c’è stato. Ma dagli stessi non arrivano né conferme né smentite di quanto riportato nella nota dei Carc in merito alle condizioni di salute dell’uomo visitato in Questura. Lo stesso, al momento, non avrebbe inoltre presentato denunce di alcun tipo.

Il partito chiede la mobilitazione del Prefetto, dell’amministrazione comunale e dei parlamentari. “Crediamo che i parlamentari eletti nella provincia (Nardi, Ricciardi, Bottici) possano e debbano fare uno sforzo di lealtà alla Costituzione e alla popolazione cercando di andare oltre le “versioni ufficiali” già confezionate. Crediamo in particolare che debba essere interesse della Questura e della Polizia di Stato pretendere che il tutto non si risolva con “una pezza” che in verità è, sarà, peggiore del buco”.

Raggiunti al telefono, gli onorevoli Martina Nardi e Riccardo Ricciardi, intervengono: “Ci sarà un caso se, e quando, l’uomo coinvolto nella vicenda presenterà una denuncia – interviene Martina Nardi – ma ho fiducia nello Stato e nelle forze dell’ordine”. L’onorevole Riccardo Ricciardi ha riferito di dover prima approfondire la vicenda con il Questore e il Prefetto per poi esprimersi nel merito.

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