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«Il tuo sorriso la tua più grande forza». Una madre di 3 figli la vittima del tragico incidente

Si chiamava Marzia Della Tommasina, aveva 44 anni e viveva ai Quercioli. Grande cordoglio e dolore in città

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Si chiamava Marzia Della Tommasina, 44 anni, sposata e madre di tre figli, la donna che è morta nella notte tra sabato e domenica in un tragico incidente stradale poco prima dell’1,30. La donna, che viveva ai Quercioli e aveva un negozio di abbigliamento a Marina di Massa (“Dreams”), mentre procedeva con la sua auto in direzione mare-monti sulla rampa che conduce alla rotatoria dell’obelisco tra via Massa-Avenza, via Dorsale e via Marina Vecchia, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo dell’auto ed è andata a sbattere violentemente contro un muro.

L’auto, una Fiat Punto, avrebbe carambolato un paio di volte prima di finire la sua tragica corsa sul vicino spartitraffico. L’allarme al 118 e ai vigili del fuoco è stato dato da una volante della polizia di Stato che passava di lì. In pochi minuti sono giunti sul posto i soccorritori, ma purtroppo per la donna non c’è stato nulla da fare. I pompieri hanno estratto il corpo senza vita dalle lamiere e l’ambulanza non ha potuto far altro che trasportarlo all’obitorio dell’ospedale vecchio di Massa, dove è disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il traffico veicolare è stato bloccato: ogni passaggio in quel tratto di strada è stato interdetto in entrambi i sensi di marcia.

La notizia ha suscitato un grande cordoglio in città e la pagina Fb della donna è stato riempita di messaggi di vicinanza e ricordo. «Il tuo sorriso era la tua più grande forza – ha scritto un’amica di Marzia – Ti ricorderò per sempre e ricorderò di te quel sorriso e quella gioia che emanavi anche nelle circostanze più tristi… ancora non ci posso credere che non ci sei più ma vivrai per sempre nei nostri cuori». «Tesoro mio che dire, la vita a volte è troppo ingiusta, non doveva andare a finire così! Le nostre chiacchierate, i nostri problemi, i nostri aperitivi… mi manchi già!» ha scritto un’altra amica.

«Tesoro – è il dolore di un amico – mi hai abbandonato eri come una sorella per me e oggi mi hai lasciato un vuoto dentro che non riesco a colmare con niente mi manchi mi mancheranno le serate insieme le nostre chiacchiere mi mancherai sempre e ti porterò dentro il mio cuore distrutto. Una parte di me è distrutta è più passerà il tempo è più il vuoto mi devasterà non ero pronto a una cosa del genere mi sembra un brutto sogno spero di trovarti presto nei miei sogni e di sentirti vicina come lo sei sempre stata oggi ero forte ora sono uno straccio spero che tua stia bene e che tu possa essere più forte di noi».

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