LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

È morto Luciano Monfroni: addio al maestro scultore carrarese

Poche settimane fa l'inaugurazione del suo monumento al Tecchiaiolo. Tra le sue opere il ritratto di Giovanni Paolo II. I funerali si svolgeranno martedì 11

Addio a Luciano Monfroni, maestro scultore carrarese. A darne notizia è Confartigianato Imprese Massa-Carrara la cui dirigenza provinciale, si legge nella nota, «piange la scomparsa del maestro scultore Luciano Monfroni e si stringe attorno alla famiglia e al figlio Michele, al quale il direttore provinciale dell’associazione Gabriele Mascardi è legato da profonda amicizia».

Luciano Monfroni ha segnato in maniera tangibile la storia della scultura carrarese dagli anni sessanta ai giorni nostri. Tra le sue opere ricordiamo i ritratti di Papa Giovanni Paolo II (1981) e del Presidente della Repubblica Sandro Pertini (1985). L’ultima opera è la scultura dedicata al “Tecchiaiolo”, donato alla città di Carrara e inaugurato poco tempo fa all’ingresso del centro cittadino nei pressi della chiesa di san Ceccardo.

«La morte di Luciano – affermano da Confartigianato – è una grossa perdita per il mondo artistico e artigianale della città, ma siamo certi che il valore e il ricordo di Luciano continuerà a vivere attraverso le capacità e la passione del figlio Michele».

Monfroni fondò il suo atelier nel lontano 1963 dopo essersi diplomato presso l’Istituto Professionale del Marmo nel 1955. Dopo diversi anni di apprendistato nello storico laboratorio di scultura “Berretta” di Carrara, divenuto maestro ed esperto del marmo, apre il proprio Studio iniziando a realizzare opere scultoree su commissione. Da allora ha realizzato molteplici opere presenti in tutto il mondo, partecipando anche a 2 simposi internazionali di scultura a Carrara, nel 1982 e nel 1986, oltre a coltivare una propria ricerca creativa.

IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI CARRARA
«Carrara perde una figura di riferimento per la scultura e l’arte. Con Luciano Monfroni se ne va un pezzo importante della tradizione cittadina, un maestro artigiano che ha contribuito a fare conoscere il nostro marmo in tutto il mondo»: il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale ricorda così, a nome di tutta l’amministrazione Luciano Monfroni, il fondatore dell’omonimo atelier di scultura che si è spento questa mattina. Autore di opere importanti, come i ritratti di Giovanni Paolo II e di Sandro Pertini, Monfroni aveva donato alla sua città il monumento al Tecchiaiolio che dopo anni, grazie anche alla collaborazione del figlio Michele, anche lui scultore, aveva finalmente trovato una degna collocazione. L’opera era stata inaugurata appena un mese fa dal sindaco nella location appositamente creata all’intersezione tra via Roma e Corso Rosselli. «In questo giorno di commozione mi rincuora pensare che è proprio una scultura di Luciano ad arricchire il museo diffuso del centro storico» ha concluso il primo cittadino, riservando un messaggio di affetto a tutta la famiglia.

TORANO PIANGE LA SCOMPARSA DI MONFRONI
“Era il poeta della scultura. Un amico di Torano e dei toranesi che aveva visto nascere ed aveva sostenuto sempre la rassegna estiva di arte contemporanea partecipando e portando idee. Resterà per sempre scolpito nella memoria di questo paese e della sua rassegna d’arte”: è il cordoglio del Comitato Pro Torano alla notizia della scomparsa di Luciano Monfroni, padre di Michele che per ben tre volte consecutive aveva vinto la rassegna. Per Emma Caste’, direttore artistico di Torano Notte e Giorno “Luciano sapeva interpretare il marmo come pochi. Quest’anno aveva voluto partecipare con i suoi amanti della materia, una celebrazione di Canova, Michelangelo e Leonardo. Chiederò a Michele di partecipare anche il prossimo anno con un’opera del padre. Il legame con Torano sarà eterno”. I funerali si terranno martedì 11 settembre alle ore 16.00 presso la Chiesa di S. Francesco a Carrara (Ms).