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Morte Savio, Rossi: «Gli effetti di un’inaccettabile precarietà»

Il cordoglio del presidente della Toscana e del sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale. Giovedì sarà lutto cittadino

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“Alla famiglia dell’operaio morto oggi in un deposito di marmi ad Avenza vanno le mie condoglianze e quella dell’intera Regione Toscana. Siamo di fronte agli effetti inaccettabili di una precarietà e di un mercato del lavoro che consentono l’eccessiva frammentazione di mansioni e carichi insostenibili di lavoro”. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dopo l’incidente che è costato la vita a Luca Savio, giovane lavoratore di 37 anni.

“C’è una proliferazione di terzocontisti – prosegue Rossi – e vengono fatti svolgere compiti diversi da quelli che un lavoratore è chiamato a eseguire in base al contratto sottoscritto. L’assenza di formazione adeguata – dice ancora – si presenta così come una conseguenza naturale, di fronte alla quale non possiamo più chiudere gli occhi. La condizione di questo giovane operaio parla chiaro: era entrato a lavorare il 9 luglio con un contratto di sei giorni. Non solo. Dalle informazioni di cui siamo in possesso, emerge come quell’operaio era stato assunto con un contratto che non prevedeva mansioni in un contesto così pericoloso e nei mesi scorsi aveva svolto piccoli lavori. Qui c’è un enorme problema non solo di cultura della sicurezza – conclude il presidente -, ma di rispetto delle regole, di fronte al quale chiamo ancora una volta alla responsabilità tutti i soggetti coinvolti nel mo ndo dell’impresa, dell’industria e del lavoro”.

Profondo dolore e cordoglio anche nell’amministrazione comunale per l’incidente di questa mattina in un deposito di blocchi di marmo di viale Zaccagna. Si tratta del secondo incidente mortale in due mesi nel settore del lapideo. Lo scorso 11 maggio infatti a Fantiscritti aveva perso la vita un cavatore di 58 anni, Luciano Pampana.

“Quello che sta pagando il mondo del marmo in termini di vite umane è un prezzo troppo alto, insostenibile per qualsiasi città che si voglia definire civile” ha commentato il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale dall’estero dove ha appreso la notizia dell’accaduto. Sul luogo della tragedia si sono recati il vicesindaco Matteo Martinelli e il presidente del Consiglio Comunale Michele Palma, che sono in contatto costante con il primo cittadino.

“E’una vicenda straziante, il primo pensiero va ai famigliari di questo giovane padre. Non possiamo però trascurare che la vicenda professionale di questo operaio è una drammatica rappresentazione delle tante difficoltà che caratterizzano oggi il mondo dell’occupazione. La vittima era infatti un lavoratore precario” ha commentato il vicesindaco. “Oggi prima che un operaio perdiamo un uomo, un papà, un marito. Domani comunque sarà necessaria una approfondita riflessione sul fatto che questa persona aveva una condizione occupazionale altamente precaria. Intanto piangiamo la perdita di un giovane uomo, un lutto nel quale tutta la comunità si immedesima, stringendosi attorno alla sua famiglia. ” ha aggiunto il presidente del Consiglio Comunale Michele Palma.

A seguito dell’incidente, la Giunta comunale ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata di giovedì 12 luglio. A Palazzo civico saranno esposte le bandiere a mezz’asta in segno di lutto e vicinanza alla famiglia.

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