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«Frocio». Scritte omofobe sul muro di una libreria massese

Il titolare: basta far finta di niente. Sarà organizzato un sit-in di solidarietà

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Un atto vandalico di natura omofoba, un sit-in per denunciare il clima politico che in questo momento legittima azioni intimidatorie e discriminatorie. La denuncia arriva da Alberto Nicolai, titolare di Alidicarta, libreria di piazza Aranci a Massa. «Frocio» dice la scritta ritrovata dall’uomo questa mattina in orario di apertura, accompagnata da una freccia che indica la libreria di cui è proprietario. «Non serve una scritta per dirmi che sono gay» spiega Alberto Nicolai alla Voce Apuana, insegnante da più vent’anni, da 17 titolare della libreria, dichiaratamente omosessuale. «Però in questi anni non mi era mai successo di trovare scritte simili. E mi sono domandato: perché soprassedere?».

Immediata la reazione dell’Associazione Audre Lorde, ente per la difesa e la promozione dei diritti Lgbtq: «Esprimiamo la nostra solidarietà ai titolari Riccardo e Alberto Nicolai. Atti di questo tipo, all’apparenza innocenti, rappresentano una grave violenza, un’intimidazione vera e propria e hanno ripercussioni sulla salute e l’incolumità delle cittadine e cittadini omosessuali, bisessuali, trans* creando angoscia e timore, producendo un clima di paura e senso di colpa e sfiducia nel futuro e in se stessi. Ricordiamo a tutte le cittadine e tutti i cittadini che Audre Lorde esiste ed è presente sul territorio per fare sentire al sicuro tutta la comunità Lgbtq. Siamo qui per voi e a disposizione per una chiacchierata e sostegno nelle vostre, nostre, battaglie. È bene che tutta la società tenga viva l’attenzione e con questo intento chiediamo al Sindaco Francesco Persiani di esprimersi in merito a questo gravissimo atto intimidatorio».

Ai due titolari è stata espressa solidarietà da parte di associazioni ed esponenti politici. Per giovedì 5 luglio, alle 21, di fronte alla libreria Ali di Carta, è stato organizzato un sit in aperto rivolto alla cittadinanza per promuovere una «Massa libera, accogliente, culturale e rispettosa».

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