LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Sagro, De Pasquale: «Contrari alla camionabile nel Parco»

«La funivia rappresenta la giusta infrastruttura per garantire l’accessibilità turistica a Campocecina»

Alle 21 di venerdì, in sala di rappresentanza del Comune di Carrara si è radunato circa un centinaio di persone per assistere al confronto diretto tra Assemblea Permanente e il sindaco Francesco De Pasquale. Il tema è stato cavallo di battaglia dei Cinque stelle in campagna elettorale; ma quale è lo stato dell’arte, allo scadere di quasi un anno di governo? Aprono l’incontro il videomaker ambientalista Alberto Grossi e Andrea Ribolini. Poi, a mettere il primo cittadino sulla graticola Maria Grazia Contarini.

Protocollo d’intesa tra Carrara, Fivizzano, Provincia ed ente parco Apuane
Ha intenzione, De Pasquale, di avallare il procollo che avrebbe portato all’apertura di una camionabile nel parco delle Apuane?
“Il protocollo è fermo – replica il sindaco – Il protocollo è fermo, non ci sono stati ulteriori atti per portare avanti il progetto. Noi confermiamo la nostra assoluta contrarietà a questo protocollo e a quello che prevede. Finora non abbiamo formalizzato la nostra posizione perché è tutto fermo.” Quindi non c’è stato alcun atto ufficiale: se la Provincia dovesse sollecitare il Comune, assicura De Pasquale, si passerà ai fatti.

Promozione turistica Campocecina – monte Sagro – zona Cava
Come si realizzerà lo sviluppo turistico dell’area?
“Valorizzando in chiave turistica le cave dismesse. Vanno messe a sistema le tre cave vicine alla cava dei Poeti.” De Pasquale fa sapere che “gli studenti di architettura del Politecnico di Milano hanno scritto le loro tesi sulle riqualificazioni di cave dismesse.” Aggiunge che i progetti del Comune dovranno essere concertati col parco.

Riconoscimento, salvaguardia e promozione delle aree naturali
Come tutelare i siti d’interesse comunitario?
“Tutti i nostri progetti terranno conto della necessità di tutelare questo patrimonio.” Si prevede un dibattito pubblico sul tema? “Quando sarà il momento coinvolgeremo la città nelle modalità più opportune.”

La teleferica Carrara-Campocecina
L’opera era uno dei punti del programma pentastellato. Che studi sono stati realizzati? Da dove verranno i finanziamenti? “La funivia rappresenta a nostro parere la giusta infrastruttura per garantire l’accessibilità turistica a Campocecina e contenere l’impatto ambientale. Qualunque progetto dovrà tenere conto della tutela del paesaggio.”
Quindi, concretamente?
“Abbiamo preso diversi contatti e visionato diversi progetti, ma è un’iniziativa di lungo periodo.”

Smottamenti, frane e rischi
Il passaggio dei camion a Campocecina causa notevoli danni alla strada.
“Sulla strada di Campocecina sono autorizzati non più di 10 viaggi di camion al giorno. Attualmente il comune non è in possesso di alcuno studio che dimostri scientificamente l’esistenza di un collegamento tra questi 10 passaggi e le criticità delle strutture e infrastrutture affacciate su quella strada.”

Divieto di transito a motocicli e bici di ogni genere
Nel tratto che va dal bivio per Campocecina sulla strada provinciale 73 fino alla località di Acquasparta e ai piedi del monte Sagro, sulla provinciale 59, vige l’ordinanza che vieta il transito a bici e moto. Questo perché la strada è stata danneggiata dal passaggio dei camion. L’ordinanza sarà revocata? “La comandante della municipale mi ha detto che è stata revocata nel 2016.” Eppure il problema persiste. Interviene agguerrita Claudia Bienaimè: “Abbiamo la via dei marmi, ma i camion scendono giù per la Carriona. Quel traffico crea un disagio fortissimo, e non è da escludere che passino altri mezzi. Oggi l’amministrazione dovrebbe mettere qualche punto fermo. Al vostro insediamento, ci saremmo aspettati delle prese di posizione più nette.” Le domande del pubblico vengono soppesate con molta prudenza.

Problemi occupazionali
Lo sviluppo turistico è impedito dall’attività delle impese del bacino del Sagro e del Borla, che non portano i detriti a valle. Sinora l’ordinanza Zubbani ha consentito il transito ai camion coi soli blocchi. Oggi? “Si tratta di progetti che richiedono tempo e che prevedono la revoca dell’autorizzazione rilasciata dal comune di Fivizzano. “

Trasporto a valle del detrito prodotto in cava
Il problema dei detriti riguarda le cave dei monti Sagro e Borla, ma anche Boccanaglia. Non potendo agire sulle autorizzazioni estrattive, perché l’amministrazione non ritira l’ordinanza Zubbani? Si revocherà la concessione per le cave del Sagro? “Ritirare l’ordinanza 433 del 2008 significherebbe consentire il transito anche dei camion contenenti detriti, scaglie e terre.” Si potrebbe fare un’ordinanza nuova. “Potremmo, ma la cava di Boccanaglia utilizza lo stesso percorso ed è comunale, che estrae poco, materiali di pregio, e ha una concessione che scadrà nel 2039. Se andassimo a un contenzioso, il Comune perderebbe.” Sul Sagro, bisognerà sentire Fivizzano: “Sulle quelle cave non abbiamo competenza.”