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Morte in cava, l’Ugl: "E’ un bolletino di guerra"

"La prevenzione si crea in primo luogo con la formazione e l'informazione"

“Il bollettino di guerra si aggiorna, solamente oggi abbiamo avuto un cavatore deceduto alla cava di Fantiscritti, schiacciato da una pala meccanica ed un operaio caduto da un ponteggio di due metri e mezzo a Poveromo. Come comunità UGL ci stringiamo intorno alle famiglie dei lavoratori colpiti, in particolar modo facciamo le condoglianze alla famiglia del cavatore deceduto ma come sindacato non possiamo fare altro che interrogarci sul quando finirà questa incredibile guerra, le cui vittime sono sempre coloro che cercano, col proprio lavoro, di avere una vita dignitose per se stessi e per i loro cari.

Ci rendiamo conto che a poco servono i comunicati stampa ma ci teniamo a ribadire, come da sempre facciamo, che è necessario ed improcrastinabile intervenire in maniera forte ed efficace per contrastare questo fenomeno. Chiediamo con un urgenza la convocazione di un tavolo che veda tutti i soggetti coinvolti in materia di sicurezza sul lavoro decidere non come chiacchierare ma come intervenire immediatamente per far sì che le leggi vengano rispettate.

Servono più controlli? Che si facciano subito. Servono leggi più dure? Spingiamo affinché vengano fatte. L’importante è che le riunioni ed i tavoli siano meno autoreferenziali e più concreti, perché se è vero che gli incidenti possono, purtroppo capitare, che nessuno ci venga a dire che sul tema non si può e non si deve intervenire. Questa è l’ennesima tragedia che coinvolge il settore lapideo nostrano e come sindacato UGL chiediamo che tutti i soggetti interessati si decidano ad affrontare in maniera decisa il tema della sicurezza dei lavoratori del lapideo. La salute e la sicurezza sul lavoro vanno perseguite con tutti i mezzi ed anche tramite una cultura della prevenzione.

La prevenzione si crea in primo luogo con la formazione e l’informazione. I lavoratori debbono essere maggiormente tutelati e debbono essere portati a profonda conoscenza delle condizioni dell’ambiente di lavoro ove quotidianamente sono chiamati a svolgere le loro mansioni. Essi debbono essere messi in grado di utilizzare correttamente i dispositivi di sicurezza e di partecipare alla valutazione dei rischi e alla prevenzione. Subito”.

Ugl Massa Carrara