Carrara, laboratorio gratuito di street art. E a settembre un murales di Zed1

CARRARA — Creare occasioni di rigenerazione urbana unendo arte ed ecologia: con questo scopo nasce laboratorio di Street Art, completamente gratuito, organizzato dall’Aps Oltre presso la Sala del Marmo dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Una serie di incontri durante i quali verranno illustrati ai partecipanti al corso tutti i passaggi necessari per la realizzazione di un murales: burocrazia, business plan, scelta dei materiali, gestione del cantiere e della sicurezza, studio del bozzetto e fattibilità dell’ opera. Fino ad arrivare ad una valutazione dell’impatto sul territorio, sia in termini di rigenerazione urbana, sia in termini di valorizzazione del patrimonio artistico e turistico di un territorio. Nel corso del laboratorio, che ha ottenuto un importante contributo da parte della Fondazione Marmo, verrà realizzata una mappa di tutte le opere di street art presenti nel comune di Carrara, e organizzate visite guidate per conoscere le storie legate ad alcune delle opere più importanti e significative presenti sul territorio, al fine di acquisire consapevolezza sulla progettazione artistica. Successivamente le mappe verranno stampate e distribuite negli info Point della provincia di Massa Carrara e in alcuni locali di riferimento strategici, in modo da stimolare un valore aggiunto nel turismo del circuito cittadino. Ma c’è di più. A chi ha seguito il corso verrà data la possibilità di assistere Zed1 (Marco Burresi, l’artista che racconta favole sui muri), il quale realizzerà il primo eco murales multimediale di Carrara Zed1.

Presenti alle lezioni anche QWERTY (duo romano che già realizzato murales a Carrara), Tellas (Fabio Schirru che dipinge la natura in città), Pao (Paolo Bordino che nasce a teatro come fonico e macchinista collaborando anche con Dario Fo e Franca Rame, diventando poi street artist e pittore) e Bol (Pietro Maiozzi writer di graffiti). L’intervento è ispirato al Goal numero 15 della Agenda 2030 Onu (Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità) sulla sostenibilità, nel quale si sottolinea con forza il complesso legame che unisce in un delicato equilibrio tutte le componenti biotiche e abiotiche di un territorio. Il murales verrà realizzato con delle speciali pitture fotocatalitiche in grado di neutralizzare alcuni degli agenti inquinanti più nocivi del traffico veicolare, i nox gases. Una superficie pitturata con queste speciali pitture eco comporterà benefici ambientali simili a quelli prodotti dalla realizzazione di un bosco verticale. La sua realizzazione, che rappresenta il primo esempio di arte muraria green sul nostro territorio, è prevista per settembre. Posti al laboratorio ancora disponibili.  Per info: 3929765786 – 3343035848 – info@carrarastudiaperti.it.