Comitato Primo Soccorso: «Il futuro del Monoblocco entra nell’OdG del Consiglio di lunedì»

CARRARA- “Lunedì 18 marzo alle ore 18 il Consiglio comunale di Carrara discuterà un Ordine del Giorno  che riguarda la sanità della Provincia ed in particolare il futuro di Monoblocco, Ex Ospedale Civico, Palazzine di Monterosso e RSA di Fossone”. A darne notizia è il Comitato Primo Soccorso e Urgenza Carrara assieme al Comitato Salute Pubblica Versilia Massa-Carrara.

“L’Ordine del Giorno – si legge nella nota stampa – è stato redatto dal Comitato Primo Soccorso e Urgenza di Carrara e dal Comitato Sanità Pubblica Versilia Massa-Carrara al termine di incontri che gli stessi comitati hanno avuto con i capigruppo consiliari. Al momento l’Ordine del Giorno ci risulta sottoscritto da tutti i gruppi di opposizione; il capogruppo del Partito Democratico in sede di incontro aveva dichiarato di voler fare delle verifiche in sede regionale prima di procedere in un senso o nell’altro (sottoscrivere o meno)”.

I comitati anticipano: “Un/una rappresentante dei comitati prenderà la parola in Consiglio comunale per illustrare le posizioni degli stessi sui temi del documento in discussione e per illustrare  il percorso che ha portato alla stesura dello stesso con l’adesione dei gruppi consiliari di cui sopra”.

Questo è il testo dell’Ordine del Giorno firmato dalle opposizioni:

‘Premesso che:
– la situazione della Sanità Toscana, a detta di molti osservatori e molte osservatrici, è in situazione critica:
La sanità territoriale è praticamente inesistente; mancano i medici di base; mancano le guardie mediche; i distretti, pochi, sono in affanno.
Il NOA, anche in considerazione dei nuovi servizi accentrati, è in estrema difficoltà con rischio di decadimento della qualità del servizio erogato e difficoltà per le operatrici ed operatori ivi impiegati.
Le cittadine e i cittadini, di conseguenza, in caso di urgenza (come avvenuto per la recente ondata di sindrome influenzale+covid), non avendo a chi rivolgersi sul territorio, si riducono ad intasare i Pronto Soccorso (anch’essi con scarsità di medici e personale infermieristico) dove spesso, per l’ esasperazione delle lunghe attese, ci sono spiacevoli incidenti con i pazienti che si scagliano contro il personale.
Le risorse economiche sono sempre meno e in Toscana si è venuto a creare un “buco” che ha portato ad una addizionale IRPEF che verrà fatta pagare solo al 20% dei/delle contribuenti.
Il disagio delle e degli utenti è gravissimo, con malcontento sempre crescente.
Preso atto, in particolare, che:
– A Carrara, oltre alle difficoltà sopra descritte, si aggiunge la vicenda del Monoblocco:
ad oggi, nonostante le numerose cabine di regia, non non si è capito cosa succederà delle strutture esistenti.
La Regione, ASL , Sindacati Confederali Sindaco di Carrara e di Massa insistono, anche nella situazione di carenza di risorse delineata sopra, a voler spendere 9 milioni di € per una palazzina a fianco del Monoblocco!
Nell’ultimo Consiglio Comunale dedicato alla Sanità, è stato chiaramente affermato che il Monoblocco verrà integralmente ristrutturato, verrà riutilizzato interamente e stessa sorte toccherà ad un paio di palazzine a Monterosso.
– Oltre alla vicenda del Monoblocco, su Carrara, incide in negativo l’infelice ed assurda decisione di trasferire le Cure Intermedie in Fossone nella ormai decennale incompiuta RSA: la struttura è collocata in adiacenza ai plessi scolastici di Fossone con una viabilità assolutamente insufficiente (senso unico ascendente; larghezza della strada sufficiente per
un solo mezzo). Nelle ore di entrata ed uscita delle bambine e dei bambini la situazione è caotica per cui si potrebbero verificare inconvenienti seri per malati in cure intermedie che dovessero, ad esempio, essere spostati in regime di urgenza.
Considerato, alla luce di quanto sopra, che:
– non si capisce a cosa servirà spendere 9 milioni di € per una nuova palazzina;
– non si capisce che fine farà il vecchio Ospedale Civico. Nessuno ne parla come se la
struttura non esistesse. L’immobile è parte della storia profonda di Carrara (molti e molte
carraresi vi sono nati/e) ed è immobile tutelato di grande pregio .
– non si capisce che fine farà la palazzina che ospita la “Casa della Salute”
– non si capisce che fine faranno le palazzine di Monterosso, anch’esse tutelate, escluse dalla ristrutturazione.
Il Consiglio comunale impegna la sindaca e la giunta a farsi parte attiva con la Regione Toscana e la Asl per:
1. Abbandonare la progettazionee  realizzazione della palazzina a fianco del Monoblocco.
2. Dirottare i finanziamenti previsti per detta palazzina per ristrutturare tempestivamente il vecchio ospedale civico, per destinarlo allo sviluppo di servizi di sanità territoriale (Guardie medice etc. …), e tutte le palazzine di Monterosso.
3. Mantenere le cure intermedie al Monoblocco.
4. Riportare la palazzina di Fossone alla sua originaria destinazione di Rsa’.

Questo invece è l’appello dei comitati al popolo del 18 agosto 2023 (data della manifestazione che portò in piazza a Carrara oltre 2000 persone per protestare contro lo smantellamento del Monoblocco):

‘I Comitati Primo Soccorso e Urgenza e Sanità Pubblica Versilia Massa-Carrara fanno appello alla cittadinanza affinchè partecipi numerosa e compatta al Consiglio comunale di lunedì, a partire dalle ore 18, per sostenere le richieste di ristrutturare il Monoblocco, il Civico, le Palazzine di Monterosso ed abbandonare il progetto inutile e dannoso di costruzione di una nuova palazzina a fianco del Monoblocco. I comitati chiedono a gran voce che i 9 milioni di € necessari per l’inutile costruzione vengano dirottati per le ristrutturazioni e per ri-portare servizi sanitari a Carrara. I soldi vanno impegnati per aumentare i servizi e per aumentare il personale medico sanitario, non per inutili nuove cementificazioni!’