LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

«Ambulanze e 118 in Lunigiana, Asl e Regione smettano con la bufala della carenza di medici»

I sindaci Ferri e Bellesi intervengono dopo le parole della direttrice Casani sull'assenza di un mezzo con medico ad Aulla e Fosdinoso

LUNIGIANA – «118 in Lunigiana: Asl e Regione la smettano con la bufala della carenza di medici». Sono Jacopo Ferri e Filippo Bellesi, rispettivamente sindaci di Pontremoli e Villafranca in Lunigiana (Massa-Carrara) a rispondere alla direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani. «La direttrice – dicono i due primi cittadini – nel corso dell’assemblea della Società della Salute di giovedì scorso, nella quale si è discusso dei tagli disposti da Regione Toscana e Azienda sull’organizzazione dei servizi di emergenza-urgenza 118 in Lunigiana (ambulanze medicalizzate di Aulla e Fosdinovo), ha più volte fatto cenno alla carenza di medici».

«È bene ricordarle nuovamente – sottolineano i due primi cittadini – che questa era e rimane una clamorosa ‘bufala’: i medici infatti ci sono, e ci sono sempre stati. Bendisposti tutti a coprire i turni dei mezzi 118 in Lunigiana. La verità è che si è sempre voluto sottoutilizzarli rispetto alle ore di lavoro eseguibili in Lunigiana (evidentemente per una precisa volontà aziendale), così da spingerli spesso ad accettare di dedicarsi a turni liberi in altre zone: Lucca, Livorno, Piombino e Portoferraio. L’Azienda e la Regione non possono però continuare a far pagare ai nostri cittadini la loro incapacità di programmare e organizzare. Devono restituirci tutti i servizi 118 e tutti gli strumenti necessari a svolgerli con efficacia e tempestività. Non ci sono margini di trattativa rispetto a questo».