Comitato Primo Soccorso e Urgenza: «Coinvolti in iniziative ‘politiche’ da noi non discusse né condivise»

CARRARA – “Alla luce di quanto apparso a mezzo stampa sulla costituzione del “Movimento 18 Agosto Massa
Carrara” e sulle sue annunciate prossime iniziative, riteniamo opportuno fare alcune precisazioni” fa sapere  il Comitato “Primo Soccorso e Urgenza Carrara”:

1) Questo Comitato non ha mai partecipato ad alcuna iniziativa che prevedesse la costituzione di tale movimento;

2) Nessuno dei componenti del nostro Comitato ha mai preso parte ad alcun incontro con i promotori del “Movimento 18 Agosto Massa Carrara” che prevedesse eventuali iniziative specifiche riguardanti la sanità pubblica a Carrara;

3) Il Comitato “Primo Soccorso e Urgenza Carrara” respinge qualunque tentativo di coinvolgimento dello stesso in azioni o iniziative che non siano state precedentemente discusse o concordate in modo democratico.

“Ci vediamo costretti a puntualizzare quanto sopra – scrive il Comitato – poiché ci siamo trovati nella spiacevole situazione di essere stati coinvolti in iniziative politiche (così si definisce il movimento sul profilo Facebook),
da noi non discusse o condivise, come ad esempio una assemblea pubblica a Marina di Massa, aperta ai cittadini, il cui ordine del giorno dà per scontata un’iniziativa al mercato di Carrara in un determinato giorno di ottobre”. Precisa quindi il Comitato primo Soccorso e Urgenza: “Sull’onda della manifestazione e del corteo del 18 agosto scorso,
intendiamo proseguire la lotta per la difesa della Sanità pubblica a Carrara, nei tempi e nei modi decisi dal proprio Consiglio Direttivo, previo confronto con la cittadinanza che ci ha sempre sostenuto. Ciò nel rispetto dell’autonomia di ciascuno, in uno spirito collaborativo verso altri soggetti che intendano muoversi sugli stessi obiettivi, come la difesa del Monoblocco di Carrara o delle strutture territoriali sottoposte a tagli indiscriminati da parte di ASL, partendo sempre dalla consapevolezza di mantenere atteggiamenti costruttivi e collaborativi evitando qualunque tipo di deriva assolutistica”.

La nota stampa si conclude: “Restiamo aperti, come è nello spirito di questo Comitato, a qualsiasi tipo di collaborazione purché ogni decisione venga presa in modo democratico e condiviso”.