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Miasmi al Lavello, il presidente della commissione Ambiente: fatti importanti passi avanti

Roberto Acerbo risponde a Benedetti: «Non condivido le critiche espresse dal presidente del Consiglio comunale. L’amministrazione Persiani, nel corso di questi cinque anni, ha sempre effettuato attività di monitoraggio, controllo e verifica, intervenendo tempestivamente»

MARINA DI MASSA – «La commissione Ambiente del Comune di Massa, da me presieduta insieme alla vicepresidente Irene Mannini, ha effettuato negli anni di amministrazione del mandato Persiani, numerosi sopralluoghi presso entrambe le sedi del depuratore Lavello 1 e 2, da ultimo il sopralluogo del 14/04/2022, effettuando un attenta attività di monitoraggio e controllo sulla gestione del depuratore». Lo scrive in una nota il consigliere comunale Roberto Acerbo della lista Persiani Sindaco, che interviene nel dibattito lanciato pochi giorni fa dal presidente del Consiglio comunale Stefano Benedetti sull’annoso problema dell’inquinamento e dei miasmi in zona Lavello.

«Con il trascorrere degli anni si è potuto constatare come i diversi interventi da parte del gestore, effettuati in concerto con l’amministrazione, abbiano portato a un miglior funzionamento dell’impianto e a un maggior rispetto dell’ambiente e delle esigenze della popolazione, sia per quanto riguarda i processi depurativi sia per quanto concerne gli effetti odorigeni. Ho potuto constatare di persona, fra le tante migliorie apportate, come la realizzazione nell’impianto Lavello 1 di una barriera deodorizzante, la copertura della zona di carico e scarico dei cassoni dei fanghi disidratati, la chiusura della vasca di accumulo fanghi, abbiano permesso di contenere gli odori, per una migliore convivenza dell’impianto con la popolazione adiacente».

«Ma non solo – prosegue Acerbo – vi sono stati notevoli interventi a livello tecnologico, che hanno permesso un miglioramento dei processi biologici e di estrazione dei fanghi di supero, l’implementazione del sistema di telecontrollo di tutte le sezioni d’impianto e la sostituzione di tutte le parti più usurate con strumenti nuovi e più performanti. Ed è proprio l’introduzione della parte tecnologica e l’ alta professionalità dimostrata dal personale ad essa dedicata, che mi ha maggiormente colpito come presidente della commissione ambiente, facendomi notare un cambio di passo nella gestione di sostanze non facili da trattare e depurare».

«A fronte di questi notevoli interventi, concordati con l’amministrazione e che si implementeranno nel corso dei prossimi anni, non condivido le critiche espresse dal presidente del Consiglio comunale Stefano Benedetti, che in questi cinque anni di amministrazione non ha mai sollevato alcuna lamentela in merito alla funzionalità dell’impianto Lavello, non accorgendosi di come l’amministrazione persiani, anche tramite la commissione da me presieduta, abbia sempre monitorato la situazione, abbia sollecitato la realizzazione di nuova tecnologia e comunque sempre ascoltato le esigenze della popolazione, intervenendo tempestivamente».

«Anche le contestazioni di Benedetti in merito all’impianto Cermec, non sono condivisibili, in quanto anche questa tematica è stata analizzata costantemente negli anni dalla commissione ambiente e monitorata con puntualità dal sindaco Persiani, seguendo costantemente l’iter evolutivo, anche da un punto di vista industriale, di detto impianto, da considerarsi strategico per il nostro territorio. Lecito voler effettuare controlli e approfondimenti sugli impianti, ma appare corretto evidenziare che l’amministrazione Persiani, nel corso di questi cinque anni, ha sempre effettuato attività di monitoraggio, controllo e verifica, intervenendo tempestivamente in caso di segnalazione da parte dei cittadini, sollecitando tempestivamente il gestore a risolvere le anomalie fisiologiche degli impianti, verificatesi sporadicamente».