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Carrara, Dickens Fellowship: combattere la dislessia imparando lingue straniere

CARRARA – Martedi 4 ottobre alle 16:15 nella sede di Piazza Alberica 2/A a Carrara, la Dickens Fellowship filiale di Carrara ospita la l’Associazione Italiana Dislessia con una conferenza “Lingue straniere: No Limits”, un incontro formativo riservato agli insegnanti della Scuola Media di Primo e Secondo Grado in occasione della settimana della dislessia organizzata dall’AID, con l’obiettivo di mostrare le modalità didattiche per l’insegnamento delle lingue straniere agli studenti con DSA. La settimana della dislessia dal 3 al 9 ottobre, alla sua settimana edizione, ha come fine la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), in collaborazione con istituti scolastici, università, amministrazioni locali, enti culturali e del terzo settore e con European Dyslexia Awareness Week e dalla European Dyslexia Association (EDA).Titolo della manifestazione di quest’anno è “Per un mondo senza etichette: inclusione e innovazione” il cui focus della riguarderà la necessità di trovare nuove strade e strategie che abbraccino le diverse esigenze di apprendimento di ciascuno, secondo i principi dello Universal Design for Learning (UDL).AID si batte da anni a supporto delle persone con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) ed è diventata un importante punto di riferimento per la valorizzazione delle neurodiversità e delle caratteristiche di ciascuno, in senso più ampio.

Relatrice la professoressa Susanna Giannetti che sarà introdotta da Maura Fescina responsabile provinciale dell’AID. Giannetti è docente di lingua inglese nella scuola superiore, è formatrice AID e ha conseguito un master in psicopedagogia degli apprendimenti per studenti con DSA.

La Presidente della Dickens Fellowship, Marzia Dati ha commentato: “A nome della Dickens, ci riteniamo soddisfatti della collaborazione con AID in quanto proprio tra gli obiettivi della nostra associazione vi è anche quello di promuovere un’inclusione a tutto tondo, attraverso la lingua inglese e la letteratura per fare emergere il talento di tutti anche in contesti di vita che non siano solo quelli scolastici.”