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Cermec, il Tar respinge il ricorso sulla gara per il nuovo impianto

Confermata la regolarità delle procedure. Nei prossimi giorni sarà così avviata anche la fase di pubblicazione e i processi partecipativi previsti dalle norme regionali

MASSA-CARRARA – Già in sede cautelare il Tar Toscana (e poi anche il Consiglio di Stato) avevano respinto la richiesta di sospensiva dell’appalto di progettazione del nuovo impianto Cermec: adesso i giudici amministrativi fiorentini, con una sentenza depositata oggi 2 agosto, hanno rigettato il ricorso anche nel merito, condannando la seconda classificata nella procedura di gara al pagamento, a Cermec e alla prima classificata, delle spese del giudizio.

I magistrati, dunque, confermano così che nell’aggiudicazione della gara indetta da Cermec (e svoltasi la scorsa estate, fra agosto e novembre) non vi sono stati errori o irregolarità. Alla gara, che prevedeva un importo a base d’asta di 430mila euro, avevano partecipato otto operatori economici e il raggruppamento Cube-Cga-Mascitti aveva ottenuto il punteggio massimo sia nella valutazione dell’offerta tecnica sia di quella economica (che ha fissato il costo finale in poco meno di 210mila euro). La seconda classificata aveva poi depositato il ricorso, con richiesta di sospensiva: ma dopo che il Tar Toscana prima e il Consiglio di Stato avevano respinto la richiesta cautelare, la società aveva dato corso al contratto con il raggruppamento Cube, Cga, Mascitti. La progettazione definitiva è stata così ultimata e proprio nei giorni scorsi è stata depositata in Regione Toscana l’istanza per avviare la procedura che dovrà portare al rilascio dell’autorizzazione. Al momento il procedimento prevede la preventiva verifica di assoggettabilità a Via del progetto di revamping con l’introduzione di una sezione di biodigestione anaerobica e il miglioramento del compostaggio agli impianti di via Dorsale.

Nei prossimi giorni sarà così avviata anche la fase di pubblicazione e i processi partecipativi previsti dalle norme regionali. «Il nostro intento – aggiunge l’amministratore unico, Alessio Ciacci – è quello di avviare nelle prossime settimane anche forme di informazione e di ascolto dei diversi soggetti portatori di interesse, per condividere l’importanza e i miglioramenti ambientali previsti da questo importante progetto per l’ambiente ed il territorio» ricordando anche che per il finanziamento del progetto è stata presentata una scheda da parte di RetiAmbiente nell’ambito dei progetti Pnrr.