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Nuova Camera di Commercio, Sodini: «Per Massa-Carrara due membri in giunta a metà con Lucca»

L'ex presidente dell'ente apuano: «Se non si contrappongono gli interessi di Massa-Carrara con Lucca, avremo due persone che cureranno gli interessi della nostra provincia. A questo punto dovremo trovare delle strategie»

MASSA-CARRARA – All’indomani dell’elezione dei membri della giunta appartenente alla nuova Camera di Commercio Toscana nord ovest, frutto quest’ultima dell’accorpamento fra gli enti camerali di Lucca, Pisa e Massa-Carrara, l’ormai ex presidente della Camera di Commercio di Massa-Carrara e attuale consigliere del nuovo ente, Dino Sodini, commenta le prospettive per il territorio.

Ricordiamo prima di tutto gli eletti tra i consiglieri e diventati componenti della prima giunta dell’ente camerale: Cristiana Cardella ( della lucchese Cartiere Modesto Cardella, per il settore industria), Francesco Cianciulli (fiorentino e presidente di Coldiretti Lucca e Massa-Carrara, per il settore agricoltura), Roberto Favilla (dirigente di Confartigianato Lucca, per il settore artigianato), Alessio Lucarotti (di Lucca e presidente di Confesercenti Toscana Nord Pi-Lu-Ms, per il settore commercio), Stefano Maestri Accesi ( presidente di Confcommercio di Pisa, per il settore turismo), Patrizia Alma Pacini (presidente dell’Unione Industriale Pisana, per il settore trasporti e spedizioni) e Rodolfo Pasquini (lucchese e presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia di Lucca e Massa Carrara, per il settore servizi alle imprese).

«Io ho fatto una battaglia dura per scongiurare questo accorpamento- ci risponde Dino Sodini chiedendo un commento sulla nuova giunta – e questa giunta è figlia di questo accorpamento, dentro abbiamo Cianciulli e Pasquini che dovrebbero perseguire più in particolare gli interessi del nostro territorio. E’ stata messa una pezza con queste due elezioni che però dobbiamo condividere con Lucca. Speriamo che questo si possa ripetere tra cinque anni, quando alla giunta scadrà il mandato. Del resto seguendo il principio della proporzionalità Pisa e Lucca hanno ciascuna 58 mila imprese e noi a Massa-Carrara 27 mila, il rapporto di forza è questo. A questo punto, quindi, il dado è tratto. In Consiglio, su 32 membri a rappresentare il territorio e per eleggere la giunta siamo in sette, oltre a me c’è Matteo Venturi, Sabrina Giannetti, Sara Giovannini, più un componente del sindacato (Guerrino Baldi  per la Cisl n.d.r.). Poi Lucarotti e Pasquini a metà con Lucca. In giunta quindi siamo riusciti a ottenere due rappresentanti anche se a metà, era la situazione migliore che poteva capitare» osserva Sodini.

Ma non tutto il male viene per nuocere, fa il punto Sodini, il quale rileva: «E’ noto che ho cercato di evitare questo accorpamento anche attraverso due ricorsi purtroppo respinti, questo accorpamento non lo abbiamo voluto ma subìto, però c’è un aspetto da non sottovalutare. Il nuovo ente camerale ha una capacità di investimento notevole e maggiore rispetto a quanto era a disposizione della Camera di Massa-Carrara. Questa Camera di Commercio ha entrate molto più alte infatti , perché incassa i diritti camerali di tutte le imprese di Lucca, Pisa e Massa-Carrara e quindi potrà disporre investimenti molto più importanti e le ricadute possono arrivare sul territorio. La nuova Camera di Commercio è molto più solida e può investire tanto, è un aspetto da giocare bene. Per esempio se Massa-Carrara porta un progetto come le Frecce Tricolori, su questo progetto la giunta dovrà decidere se e quanto contributo, tra i diritti camerali incassati, potrà essere versato, lo stesso per Con_vivere, per fare un altro esempio, perché bar e ristoranti sul territorio ne potranno beneficiare con un maggior afflusso di persone. Se il territorio sarà molto progettuale e saprà portare buoni progetti, tutto potrà mettersi per il meglio. Prima era più facile e oggi è un po’ più complicato ».

Gli chiediamo quindi, in merito ai due rappresentanti in giunta che condividiamo con Lucca, cosa comporterà questo: « Se non si contrappongono gli interessi di Massa-Carrara con Lucca, avremo due persone che cureranno gli interessi di Massa-Carrara. A questo punto dovremo trovare delle strategie con Lucca, dovremo sforzarci di mettere in campo strategie di territorio più ampio possibile. Alla fine sono fiducioso che le cose possano andare bene » ha concluso Dino Sodini.