Ladri di pane: portano via i sacchi lasciati sulla porta dei negozi alimentari

CARRARA – Marco, da dietro la cassa, ci rassicura che è sempre successo e che non è un fatto legato alla crisi economica che stiamo vivendo, intanto al pizzicagnolo che ha il negozio di alimentari in via Bassagrande, davanti alla scuola Paradiso, Marco Triscornia appunto, è la quarta o quinta volta che gli rubano il sacco del pane che il fornaio la mattina gli lascia vicino alla porta del negozio. L’ultima volta un mesetto fa, quando il fornaio passando intorno alle sette meno un quarto come al solito, poco prima dell’apertura, glielo aveva appoggiato vicino alla saracinesca per poi proseguire nel suo giro di consegne.

Da quell’ultima volta, ennesima, Marco ha deciso di accordarsi con il fornaio per un altro orario, quando lui è già in negozio e ovviamente i furti così sono cessati. «Parlando con i fornai sono venuto a sapere che è successo anche ad altri alimentari – racconta – sono sacchi di 3-4 chili di pane e poi vassoi di paste, circa una dozzina» spiega. Non solo, qualche settimana fa, al negozio di pasta fresca vicina e qualche saracinesca più in là, durante la chiusura per pranzo, hanno scassinato la saracinesca, sono entrati e hanno portato via l’incasso. Gli chiediamo chi possa essere stato.

Marco ci guarda dubbioso e poi risponde: «Qua c’è solo qualche balordo che passa». Sicuramente la situazione non è delle migliori comunque, non facciamo a meno di riflettere. Tant’è che è il caso di ricordare la denuncia di Assoutenti che rileva un prezzo medio del pane in Italia di 5,31 euro al kg con punte di 9,8 euro al chilo. Un prezzo aumentato anche di 13 volte. Fa inoltre pensare quello che va dicendo Coldiretti quando sostiene che i furti di generi alimentari sono cresciuti in modo drastico dal 2020.