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Iniziativa anti-alcol del Serd a Montignoso e Pontremoli: positivi 8 giovani su 10 foto

Le prossime uscite sono programmate per sabato 30 luglio in piazza Betti a Marina di Massa e sabato 27 agosto in piazza Ingolstad a Marina di Carrara

MASSA-CARRARA – Nella serata di sabato 16 e domenica 17 luglio 2022, sul viale IV Novembre nel territorio del comune di Montignoso, in prossimità del locale “Beach Club”, dalle ore 22 alle ore 2, gli operatori specializzati del Coordinamento Toscana Comunità di Accoglienza (CTCA), del Servizio delle Dipendenze (Ser.D) dell’Azienda USL Toscana nord ovest – Zona Apuana e della Comunità Monte Brugiana sono stati  presenti per informare i giovani, ma anche la cittadinanza tutta, sui rischi connessi alla movida notturna giovanile.

Un paio di settimane prima, il 30 giugno, un analogo evento si era svolto a Pontremoli, negli spazi esterni della discoteca Country Club: anche in quel caso dalle ore 22 alle 3,30 del mattino gli operatori avevano parlato con i ragazzi dei comportamenti a rischio, in modo particolare l’abuso di alcol, in maniera da stimolare l’acquisizione di sani e corretti stili di vita.

Questi i dati complessivi dei due interventi, Pontremoli e Montignoso: 136 contatti di cui 109 maschi e 27 femmine. Tra questi 23 erano minorenni, 102 nella fascia 18-25 anni, 11 nella fascia 25-30. Dei 103 test con etilometro effettuati, 83 (80%) erano risultati positivi e, a seguito il risultato del test, ai giovani sono stati spiegati in maniera puntuale i rischi dell’abuso di alcol, non solo in caso di guida in stato di ebbrezza ma anche per l’incidenza sugli abusi sessuali e la violenza di genere.  I ragazzi hanno infatti ricevuto informazioni anche sulle malattie sessualmente trasmissibili.

Tornando a parlare in maniera specifica dell’ultimo intervento effettuato, quello a Montignoso, si ricorda che rientra in un più ampio progetto di prevenzione denominato “Notte di qualità” che arriva direttamente al cuore dei luoghi dell’incontro dei giovani in una sorta di sanità d’iniziativa tesa a promuovere salute.

“Grazie a questo tipo di iniziative torniamo a responsabilizzare i ragazzi – commenta il sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti – con consigli e indicazioni utili per la loro salute e per la loro sicurezza. Divertirsi tutelando la propria vita è un dovere e un gesto di rispetto nei confronti della comunità e della propria vita. Questo progetto sposa in toto l’obiettivo anche da parte della nostra amministrazione di ridurre i sinistri lungo le strade, un percorso che va accompagnato a una forte presa di coscienza dei pericoli legati a determinati comportamenti come l’abuso di alcol e droghe prima di mettersi alla guida”.

Monica Guglielmi, direttrice della Zona Distretto delle Apuane, sottolinea l’importanza di questo progetto, finanziato dalla Regione Toscana e promosso dal Ser.D. delle Apuane, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) Toscana, il Coordinamento Toscano Comunità di Accoglienza (CTCA), in collaborazione la Comunità Monte Brugiana di Massa, in accordo con l’Osservatorio Provinciale sulle Dipendenze di Massa Carrara, organismo coordinato dalla Prefettura e il comune di Massa.

“L’iniziativa – commenta la dottoressa Guglielmi – fa perno sull’attività di formazione ed informazione rivolta alle Amministrazioni Comunali per la corretta gestione, anche sotto il profilo della sicurezza, degli eventi di divertimento giovanile rientranti nella movida urbana con l’obiettivo che possa costituire una risorsa per la città”. “Notte di Qualità – precisa Sabatina Antonelli, Viceprefetto Vicario della Prefettura di Massa Carrara – è un progetto che si basa su sinergie tra municipalità, gestori, promotori di eventi, servizi socio-sanitari, servizi emergenza/urgenza e forze dell’ordine per garantire ai residenti ed ai fruitori contesti di divertimento più sicuri e compatibili con gli ambienti urbani che li ospitano”.

Il progetto, avviato nella Regione Toscana a partire dal 2013, è nato e si è sviluppato da un lavoro di ricerca-intervento che ha interessato tutti gli attori coinvolti nel fenomeno della movida e che si è basato anche sullo studio delle esperienze europee sul tema, portando anche alla stesura delle raccomandazioni “Notte di Qualità”, le linee guida nella gestione, programmazione e promozione del divertimento notturno urbano, alla prevenzione di comportamenti a rischio connessi al consumo di alcool e droghe illegali ed in generale alla messa in sicurezza degli eventi del divertimento giovanile in alcune zone dove è particolarmente attiva la movida notturna giovanile.

E’ importante avere a disposizione esperti in grado di sensibilizzare i giovani su temi importanti quali il consumo responsabile di alcolici, la mediazione dei conflitti e la gestione dell’aggressività o del malessere –  soprattutto con persone sotto effetto di alcol o sostanze psicoattive – rappresenta un tassello fondamentale per gestire un problema, quello della mala movida, che purtroppo si sta manifestando su tutto il territorio nazionale oltre che locale.

“Anche durante l’ultimo intervento di sabato 16 luglio – aggiunge il responsabile dell’Area delle Dipendenze dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maurizio Varese – è stato allestito  un info-standall’interno di un gazebo mobile in cui gli operatori hanno messo a disposizione dei giovani della movida notturna, ma anche di tutta la popolazione, la possibilità di effettuare test con l’etilometro in modo gratuito e anonimo, di consultare materiale informativo cartaceo e di ricevere consulenza gratuita da parte di operatori sociali esperti nella promozione della salute. Sono stati quindi garantiti un supporto relazionale esente da giudizi morali e la possibilità di reperire informazioni e contatti dei servizi territoriali di cui le persone pensano di aver bisogno.

Non azioni di repressione pertanto, ma momenti formativi e informativi, di incontro e scambio, in cui il divertimento diventa tale perché agito con responsabilità, limitando o evitando comportanti a rischio e criticità derivanti dal consumo di alcol e sostanze psicoattive”. Da evidenziare inoltre che dal 2017 gli interventi di riduzione del danno e limitazione dei rischi rientrano nei livelli essenziali di assistenza (Lea):  grazie ai finanziamenti della Regione Toscana, all’Anci, al Cnca, alla Zona Distretto delle Apuane e ai comuni di Massa, Carrara e Montignoso ed alla Comunità Monte Brugiana, è stato possibile organizzare anche questo importante intervento, che avrà un proseguo negli altri territori della costa, diventando una modalità costante e permanente di lavoro per i prossimi anni. L’Asl ricorda che le prossime uscite sono programmate per sabato 30 luglio in  piazza Betti sul territorio del comune di Massa e sabato 27 agosto in piazza Ingolstad nel territorio del comune di Carrara.