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Sanità in Lunigiana: nuova Casa della Salute a Gragnola e nuova Tac all’ospedale di Fivizzano

La direttrice di Azienda Usl Toscana nord ovest: «Insieme alla soddisfazione per questa nuova attrezzatura vorrei però evidenziare anche la mia preoccupazione per la carenza di radiologi, che caratterizza anche tutto il territorio nazionale. Nella nostra Asl siamo a circa il 40% di professionisti in meno in organico ma siamo impegnati costantemente per reperire personale».

LUNIGIANA – Arrivano buone notizie dalla sanità toscana e in particolare per la Lunigiana che vede inaugurata la Casa della salute a Gragnola e una nuova Tac presso l’ospedale di Fivizzano.

La Lunigiana potrà quindi contare su una nuova Casa della Salute, a Gragnola. Sono stati inaugurati oggi alla presenza del presidente della regione Toscana, Eugenio Giani e dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini –  i locali completamente ristrutturati con fondi del comune di Fivizzano ai quali si è unito il finanziamento di Fondazione Carispezia, rappresentata dal consigliere di indirizzo Francesca Tabardi, e con il contributo dell’Azienda USL Toscana nord ovest, che ha progettato e seguito i lavori ed ha provveduto ad acquistare gli arredi.

La gestione è stata affidata all’Asl che si farà carico di organizzare le attività socio sanitarie, rivolte a tutta la popolazione in collaborazione con i medici di famiglia e di continuità assistenziale, che garantiranno una presenza costante. Inoltre, la Casa della Salute di Gragnola avrà al suo interno un punto prelievi, alcuni ambulatori e sarà anche la sede dell’infermiere di famiglia e dell’assistente sociale.

Dopo Gragnola, le autorità e i tecnici si sono diretti all’ospedale di Fivizzano per visitare la sede ristrutturata che ha accolto la nuova Tac,  un investimento importante dell’Asl Toscana nord ovest, che ha eseguito i necessari interventi di ampliamento e adeguamento dei locali.

Il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani ha approfondito i termini dell’investimento per la nuova Tac: «L’attivazione della Tac, che si aggiunge all’importante apertura della nuova Casa della Salute,  va nella direzione del potenziamento diagnostico negli ospedali di prossimità, che fanno parte a pieno titolo della rete ospedaliera aziendale. I lavori hanno riguardato l’ampliamento dei locali che ospitano il nuovo macchinario, il rifacimento completo della pavimentazione e dell’impianto di climatizzazione per un totale di circa 130 mila euro. Insieme alla soddisfazione per questa nuova attrezzatura vorrei però evidenziare anche la mia preoccupazione per la carenza di radiologi, che caratterizza anche tutto il territorio nazionale. Nella nostra Asl siamo a circa il 40% di professionisti in meno in organico ma siamo impegnati costantemente per reperire personale. Adesso stiamo assumendo radiologi da una graduatoria e speriamo di poter arrivare a un miglioramento della situazione. Al termine di questa doppia visita, a Gragnola e all’ospedale di Fivizzano colgo l’occasione per ringraziare tutti gli operatori, l’ufficio tecnico, la Fondazione Carispezia per la sensibilità dimostrata, il comune di Fivizzano e la regione Toscana per il costante supporto».

«I piccoli ospedali – ha detto il presidente Giani – si sono rivelati fattore fondamentale nel momento del bisogno, durante la pandemia. Stiamo creando un sistema funzionale, insieme agli ospedali più grandi, per una nuova gestione complessiva. La nuova Tac a Fivizzano è la dimostrazione della volontà della regione e delle aziende sanitarie territoriali di continuare a investire sugli ospedali di prossimità. Con la nuova Casa della Salute di Gragnola si esprime invece l’altro nostro obiettivo, quello di rafforzare la sanità territoriale. Gragnola è un esempio virtuoso ed la dimostrazione che quando i diversi enti pubblici e il privato collaborano si ottengono ottimi risultati. Realtà come queste possono dare un respiro anche all’azione dei medici di famiglia portandoli di più nella struttura pubblica. La nostra regione ha infatti voluto fin dall’inizio muoversi in sintonia con le linee guida del PNRR e considerare le risorse europee come volano di una vera e propria riforma dell’assistenza sanitaria sul territorio. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibili queste due inaugurazioni».

«Esprimo soddisfazione – ha sottolineato l’assessore Bezzini – per questi due interventi che migliorano l’assistenza territoriale e ospedaliera a Fivizzano. Grazie, quindi, per il lavoro svolto a tutti gli operatori e le strutture coinvolte, insieme all’Amministrazione comunale, alla Fondazione bancaria e all’intera comunità. La prima tappa di questa giornata, a Gragnola, era legata alla valorizzazione del territorio, di quei servizi di prossimità a cui teniamo in maniera particolare e che devono essere integrati con le attività ospedaliere. Le case della salute e della comunità che stiamo attivando in tutta la regione sono vicine alle persone, in linea con il Pnrr. La nuova Tac, già attiva a Fivizzano, permette poi di contribuire a consolidare le attività nei piccoli ospedali, nel caso specifico dal punto di vista delle attrezzature e della tecnologia».

«La Casa della Salute che oggi abbiamo inaugurato è stata per il Comune un importante investimento – ha messo in evidenza il Sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti – che ci permetterà di offrire un servizio più adeguato ad una fetta importante della popolazione del nostro territorio. Vorrei ringraziare la Fondazione Carispezia per aver scelto di finanziare il progetto dimostrando attenzione per il nostro territorio, la Regione Toscana che oggi ci ha onorato con la presenza del Presidente e dell’Assessore, la Asl, i medici di famiglia che sapranno valorizzare al massimo questa opportunità e tutti gli operatori sanitari che sono un punto di riferimento per la cittadinanza. Importante per i nostri cittadini anche l’attivazione della nuova Tac, che apporta un miglioramento significativo nei servizi offerti dalla diagnostica in ospedale».