Presentata la Sol lunigianese nel convegno su rifiuti e territorio: quali sono le prospettive? foto

AULLA – Ieri mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Aulla, si è svolto il Convegno “Rifiuti e territorio in cammino verso la Sol Lunigianese”. Un convegno organizzato da Fit-Cisl Massa-Carrara Toscana Nord e Cisl Toscana Nord. Grande la partecipazione del pubblico e grande partecipazione da parte delle istituzioni e delle Aziende di Igiene Urbana locali e non. Tutto alla presenza del presidente di Reti Ambiente, Daniele Fortini, intervenuto al microfono con un’accurata relazione rispondendo a tanti quesiti. Un convegno frutto che ha permesso un dibattito nel quale sono intervenuti i sindaci, il sindacato e alcune aziende del territorio. Su un argomento tanto importante quale la raccolta, lo spazzamento e lo smaltimento rifiuti sul nostro territorio.

Un evento, dunque, molto partecipato avente quale oggetto la nascitura Sol Lunigianese che dal 2023 opererà in Lunigiana, sotto la Holding Reti Ambiente, nel servizio di raccolta e spazzamento rifiuti. Il presidente Fortini ha evidenziato nel suo intervento l’importanza dei Centri di Raccolta che verranno costituiti investendo 3 milioni di euro anche nel caso non si riuscisse a finanziarli con il Pnrr. Attualmente in Ato Toscana Costa il 12% del rifiuto viene conferito mediante Centri di Raccolta, da qui la loro importanza strategica. Fortini ha evidenziato come in Ato Toscana Costa attualmente ci siano 74 centri, ma l’obbiettivo sono 110 entro il 2024. Il presidente ha proseguito sulla necessità di offrire servizi di qualità per mitigare le tariffe ai cittadini. Ha evidenziato come tra i tre ambiti Toscani dei Rifiuti, Ato Toscana Costa è l’ambito con le più alte % di raccolta differenziata e questo grazie al corretto comportamento dei cittadini e all’impegno dei sindaci. Da parte di questi ultimi una corretta informazione al pubblico sulla “genesi” della Sol. Sol che sono certi, avendo alle spalle l’esperienza della Holding Reti Ambiente, porterà miglioramenti al servizio di raccolta e spazzamento a vantaggio del vasto territorio della Lunigiana (1.000 km quadrati). I sindaci hanno evidenziato le attuali criticità del servizio proponendo idee e migliorie per il futuro.

Da parte del sindacato, un avvallo alla Sol Lunigianese, tanti consigli per migliorare il servizio e creare professionalità tra le attuali maestranze, sperare in una governance locale e una domanda provocatoria lanciata: la Sol Lunigianese a medio e lungo termine, potrà diventare l’ossatura per un’unica Sol provinciale?