Carrara, Arrighi: «Cambieremo il piano della sosta, dobbiamo sostenere il commercio»

MASSA-CARRARA – La presentazione del Rapporto Economia 2022 della Camera di Commercio di Massa-Carrara è stata l’occasione per apprendere direttamente dalle parole di Serena Arrighi, quali saranno le linee guida della sua azione di governo in campo economico per i prossimi 5 anni. La sindaca ha confermato quindi quanto illustrato durante la campagna elettorale: una scuola ad alta formazione e sul commercio ha annunciato un tavolo di lavoro permanete con le categorie e una rivisitazione del piano della sosta. «Avete sempre prodotto innovazione nel rapporto diretto con le aziende con una collaborazione vera, di ascolto nel tentativo di cercare una crescita comune, grazie per il lavoro che avete fatto – ha salutato in primis i vertici della Camera di Commercio di Massa-Carrara ormai accorpata alle Camere di Commercio di Lucca e Pisa, per poi fare riferimento al prestito in comodato d’uso gratuito, per 35 anni, del palazzo ex sede dell’azienda speciale dell’ente Camerale, il palazzo storico di via Rosselli nel centro storico di Carrara, all’Accademia di Belle Arti – e grazie per il regalo all’Accademia, non solo motore economico ma anche realtà di aggregazione sociale, un bel regalo a tutti noi».

Serena Arrighi è poi passata ad analizzare alcuni elementi emersi dal report: «Vorrei iniziare con l’analizzare il dato demografico e il dato della crescita nell’innovazione. Il calo demografico si spiega con il fatto che non siamo un territorio attrattivo per le persone sotto il profilo dell’occupazione, perdiamo le persone che sono maggiormente spendibili sul mercato del lavoro: è una tendenza da invertire. Sul come, credo sia fondamentale la creazione sul territorio di scuole di qualità anche considerato che uno dei dati che emerge è la difficoltà a trovare personale qualificato. Penso alla creazione di Its ( istituto tecnico superiore) un tipo di scuola di alta specializzazione tecnologica, un ente di formazione di livello post-secondario non universitario con scopo professionalizzante. Forma figure denominate “tecnici superiori” che sono specializzati in determinate aree tecnologiche, ndc) legata al lapideo, macchinari e ricerca sui nuovi materiali. Accanto vorrei creare un incubatore (organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese, fornendo loro una vasta gamma di servizi integrati che includono gli spazi fisici per lavorare, le attrezzature informatiche necessarie, i servizi di supporto allo sviluppo del business e le opportunità di integrazione e networking, per sostenere le nascenti startup innovative, ndc), per far sì che i giovani rimangano e facciano impresa. Mi fa piacere – ha sottolineato Arrighi – che sul digitale Massa-Carrara sia a metà classifica e sia in una situazione discreta. Altro tema è la necessità di creare lavoro ad alto valore aggiunto, altrimenti la concorrenza non ci consente di sopravvivere, dobbiamo cercare settori di mercato ad alto valore aggiunto. Il rilancio dei finanziamenti pubblici è fondamentale: il Pnrr, è una grande opportunità, per questo sto mettendo in piedi un ufficio dedicato per intercettare i fondi del Pnrr e per la ricerca di band. La digitalizzazione è un’occasione per sburocratizzare tutto quanto è legato al rapporto pubblico/privato».

Sul commercio, la prima cittadina prevede la modifica del piano della sosta tanto richiesto dai commercianti del centro storico: «Il rilancio del commercio – ha spiegato – richiede interventi a brevissimo e a medio termine. A brevissimo costituiremo un tavolo permanente con i commercianti, operatori turistici e associazioni allo scopo di condividere l’azione sul territorio. Secondo me sarà da rivedere il piano della sosta perché è necessario accogliere tante persone, bisognerà potenziare la piattaforma digitale VisitaCarrara e poi la Pubblica Amministrazione dovrà pianificare l’attività culturale a cui parteciperanno le associazioni».

Dopo la prima cittadina di Carrara, ha preso la parola anche il primo cittadino di Massa, Francesco Persiani, che ha colto subito l’occasione per rivolgersi alla nuova sindaca carrarese e per esprimere la piena solidarietà all’ultimo presidente della Camera di Commercio di Massa-Carrara Dino Sodini: «Saluto per primo il sindaco di Carrara Serena Arrighi e le faccio i miei migliori complimenti per la carica importante che è stata chiamata a ricoprire, le auguro buon lavoro e spero di incontrarla presto e di intrattenere con lei quei rapporti improntati al reciproco rispetto e collaborazione che si deve a un territorio come il nostro – ha premesso Persiani per proseguire commentando la fusione delle tre Camere di Commercio – un saluto al presidente/commissario Dino Sodini, il quale si è battuto a lungo per permettere alla Camera di Commercio di Massa-Carrara di rimanere un elemento importante del nostro territorio, di non perdere questa realtà: non ce l’ha fatta, non è colpa sua. Abbiamo cercato tutti di essergli vicino in questa battaglia, ma può comunque annoverare 8 anni di lavoro importante, di cui tutti gli siamo fortemente grati. Un saluto all’Istituto di Studi e Ricerche attraverso il suo presidente Vincenzo Tongiani e ai ricercatori Massimo Marcesini e Daniele Mocchi, che ogni anno mettono a punto un rapporto utile sia alle imprese e sia alle Pubbliche Amministrazioni che vi possono attingere dati rilevanti per aggiustare gli obiettivi. Grazie a Enrico Ciabatti, segretario generale della Camera di Commercio che ci ha dimostrato sempre grande collaborazione».

Venendo al report, Persiani ha espresso un cauto ottimismo: «Come sempre – ha osservato – il rapporto ci dà un quadro importante che quest’anno ci mostra luci e ombre, anche se tendenzialmente stiamo migliorando. Speriamo che gli investimenti pubblici possano aiutare lo sviluppo ulteriore del territorio-entrando nel dettaglio ha ricordato-la nautica ha avuto risvolti importanti: Massa sta cercando di lavorare e investire. Commercio e artigianato sono da sostenere». Il sindaco di Massa ha poi concluso con un auspicio, rivolgendosi alla squadra della Camera di Commercio: «Sono convinto che ISR e la Camera di Commercio-ha affermato- rimarranno come punto di riferimento per la qualità che hanno dimostrato: i loro studiosi e la loro squadra hanno dato a questo strumento, il report economico, un valore concreto. Spesso nelle statistiche nei giornali specializzati, penso al Sole 24 Ore, si leggono dati che collocano Massa-Carrara spesso in zone che non rispecchiano la realtà, invece questo report è fatto in modo più puntuale. Grazie di questa opportunità, lo leggerò nel dettaglio».