Lunigiana, i sindaci di centrodestra non votano il bilancio della Sds: «Rinnovare le cariche»
Ferri, Mastrini, Ballerini, Martelloni e Bellesi: «Le scelte di parte sono per noi inaccettabili e prima di decidere occorre che, chi di dovere, ascolti anche noi»
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LUNIGIANA – Jacopo Ferri, Riccardo Ballerini, Renzo Martelloni, Matteo Mastrini e Filippo Bellesi hanno bocciato il bilancio della Società della Salute della Lunigiana. I sindaci di Pontremoli, Casola, Licciana, Tresana e Villafranca (Massa-Carrara) hanno preso una dura posizione, nel corso di un’accesa assemblea, chiedendo un cambio di passo e un futuro diverso per la zona socio-sanitaria della Lunigiana.
«Abbiamo votato contro – affermano in una nota comgiunta – per il mancato rinnovo delle cariche, fra cui quella del presidente, ma anche per le scelte sull’impiego dei fondi e dell’avanzo di amministrazione operate dalla giunta senza preventiva discussione. Questa assemblea non può essere uno sterile strumento di ratifica, ma deve essere preceduta da fasi di concertazione, riflessione e valutazione per poi portare eventualmente a scelte condivise».
Ma la critica dei primi cittadini dissidenti riguarda anche un altro aspetto. «Da un punto di vista contabile aumentano i crediti inesigibili e si evidenzia una scarsa capacità dell’ente a riscuotere i crediti stessi». Oltre a questi aspetti tecnici, ve ne sono altri di politici. «Ricordiamo che la sanità è un diritto di tutti e non un privilegio di pochi e chiediamo il rinnovo delle cariche sia politiche, sia tecniche. Le scelte di parte sono per noi inaccettabili e prima di decidere occorre che, chi di dovere, ascolti anche noi».