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Chiusura Sp4, Cella: «Dal Comune tutta la volontà per risolvere, la Provincia collabori»

L'intervento del vicesindaco di Massa: «Al presidente Lorenzetti pare interessi più la forma della sostanza, più l'apparire bravo che esserlo davvero risolvendo la questione con vero lavoro tra enti pubblici»

MASSA – «Sulla Sp4 si deve lavorare, non polemizzare inutilmente: spiace leggere sui quotidiani che il presidente della Provincia addossi il problema esclusivamente al Comune di Massa (qui) quando così proprio non è». È il vicesindaco di Massa, Andrea Cella, a intervenire sulla vicenda della chiusura della strada montana chiusa da quasi quattro anni. «Ne è riprova – evidenzia Cella – la lettera inviata dal Comune a fine 2019, tesa proprio a continuare una leale collaborazione tra enti e con la proposta di una possibile soluzione della questione con un monitoraggio costante dei terreni sovrastanti la strada. A tale lettera non è mai arrivata risposta dalla Provincia: una risposta che invece sarebbe servita per perfezionare ulteriormente il percorso da fare assieme».

«Nel frattempo – prosegue il vicesindaco – sono passati due anni e mezzo e non siamo andati oltre a sopralluoghi e riunioni operative che, grazie all’impulso del Comune di Massa, si stanno tenendo. Infatti, che la Provincia debba lavorare sulla strada di sua competenza ne dà prova il presidente stesso, che mesi fa con roboanti annunci giornalistici prometteva un milione di euro per interventi a breve, oltre che la ricerca di ulteriori finanziamenti. Ad oggi però niente si è mosso se non un rafforzamento delle barriere che tengono chiusa la viabilità. Ai cittadini non interessano né le polemiche né chi è il primo della classe, a tutti interessa che il problema sia risolto. Proprio per questo motivo, abbiamo chiesto più volte incontri e aggiornamenti, al fine di trovare assieme la soluzione».

«Anche l’incontro in previsione questa settimana è scaturito da numerosi solleciti che il consigliere comunale Marco Battistini e la consigliera provinciale Irene Mannini hanno continuamente fatto ad uffici tecnici e politica per risolvere la situazione. I consiglieri sono andati personalmente a sopralluoghi e incontri che si sono tenuti su loro impulso nei mesi scorsi, sollecitando una cooperazione tra tecnici comunali e provinciali. Se Lorenzetti ha a cuore la soluzione lo dimostri intanto rispondendo nel merito del problema per gli aspetti di sua competenza, durante le riunioni che stiamo chiedendo ed ottenendo per arrivare a riaprire la strada».

«Stupisce che di fronte a continui inviti al lavoro congiunto e senza inutili annunci da parte nostra, il presidente risponda andando sulla stampa e puntando il dito contro il Comune di Massa. Probabilmente a questo punto dobbiamo prendere atto che al presidente interessi più la forma della sostanza, più l’apparire bravo che esserlo davvero risolvendo la questione con vero lavoro tra enti pubblici. L’immagine che ne esce per i cittadini non è granché, per cui da parte nostra proseguirà una leale collaborazione sperando, finalmente, di trovarla anche nella Provincia: ci appelliamo quindi al delegato provinciale alle strade Longinotti, al fine di trovare in lui una fattiva collaborazione come da lui stesso promesso durante l’ultimo incontro».