Asl: prevista la sostituzione del dottor Sacchelli
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In merito al contenuto di alcuni recenti interventi e articoli sugli organi d’informazione sulla situazione dell’organico del Dipartimento di Prevenzione nella Zona della Lunigiana, l’Azienda USL Toscana nord ovest precisa quanto segue.
Nell’ambito dell’unità funzionale Igiene pubblica e nutrizione, è prevista la sostituzione del dottor Francesco Sacchelli, il cui collocamento a riposo è previsto dal 18 agosto, sia come medico igienista che come responsabile della struttura. Il concorso per medici igienisti è già stato espletato e la graduatoria è pronta. L’obiettivo dell’Azienda è quindi quello di arrivare ad acquisire quanto prima il personale necessario. Nel frattempo è stata impostata l’organizzazione del lavoro in modo da gestire la fase transitoria e consentire al dottor Sacchelli di usufruire dei giorni di ferie accumulati nel periodo dell’emergenza sanitaria: in questa fase temporanea ci sarà un periodo in cui la struttura di Licciana Nardi sarà presidiata per tutto l’orario di servizio da operatori tecnici e infermieri e la presenza del medico sarà comunque garantita, per ogni situazione di necessità, anche grazie alla collaborazione del personale medico della zona Apuane. Ovviamente sarà costantemente garantita tutta l’attività (pareri, commissioni, ecc.) erogabile “a distanza”, sempre con il contributo del personale di altre zone.
L’Azienda USL Toscana nord ovest coglie l’occasione, fin da ora, per ringraziare sentitamente il dottor Francesco Sacchelli per la competenza, la disponibilità e la passione dimostrate nello svolgimento del proprio lavoro in tutti questi anni e in maniera particolare nella fase dell’emergenza sanitaria. A lui, quindi l’augurio di buona vita e di un meritato riposo, a partire dal 18 agosto.
Parlando invece degli altri settori, nell’unità funzionale Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (PISLL) la dotazione organica – quattro tecnici della prevenzione e un medico del lavoro (il dottor Marco Pinelli) che è anche il responsabile della struttura – risulta in grado di garantire le attività di competenza. Inoltre, in caso di necessità, le attività sanitarie possono essere assicurate con il supporto del personale medico della limitrofa zona Apuane.
Nell’unità funzionale Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria sono previsti pensionamenti di dirigenti veterinari che potrebbero in effetti determinare delle problematiche nell’erogazione di alcune prestazioni, quali il servizio presso i mattatoi e le attività di Igiene urbana. Anche in questo caso è attiva una graduatoria concorsuale cui attingere per acquisizione di veterinari di Area A (Sanità animale) mentre devono essere espletate le prove concorsuali (concorso bandito e definiti i candidati ammessi) nel caso dei veterinari di Area B (Igiene degli alimenti di origine animale). L’Azienda è quindi intenzionata a garantire il turnover del personale in uscita.
L’Asl è dunque quotidianamente impegnata, soprattutto nel settore dell’Igiene, a ridurre al minimo ogni eventuale disagio per l’utenza. Preme però sottolineare che il reperimento di nuovi medici in questa fase risulta assai difficile ed è ancora più complicato nelle zone interne, come appunto la Lunigiana. L’Azienda ha messo in campo anche forme di reclutamento e di incentivazione specifiche per queste zone, definendole “disagiate” (oltre alla Lunigiana, si parla di Valle del Serchio, Alta Val di Cecina, Valli Etrusche e Elba). Nonostante ciò si prefigura come molto complesso il reperimento di professionisti, specialmente medici, disponibili a prendere servizio in territori più periferici.
Per il futuro, come soluzione alternativa se non si dovesse reperire il personale necessario a garantire il turn-over in tutte le zone, resta comunque sempre quella di rafforzare l’organico nelle zone più “appetibili” e garantire l’erogazione delle prestazioni su tutto il territorio tramite la proiezione del personale da una zona all’altra.