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Via all’esame di maturità: è il giorno della prima prova per 1.400 studenti apuani

Nel ‘toto traccia’ le ipotesi Hack e Verga. E c'è chi immagina possa essere proposta ai maturandi una riflessione sulla guerra, tornata di forte attualità anche in Europa

MASSA-CARRARA – Dalle 8.30 di oggi, mercoledì, circa 540mila studenti – di cui circa 1.400 a Massa-Carrara – affronteranno la prima prova dell’esame di maturità, cioè lo scritto di italiano, predisposto su base nazionale. E domani, 23 giugno, si svolgerà la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Chiuderà poi il colloquio orale. L’esame di Stato torna quindi al formato precedente la pandemia.

Sette in tutto le tracce tra le quali gli studenti potranno scegliere mercoledì: due di analisi del testo; tre di testo argomentativo, una delle quali di ambito storico; due tracce di d’attualità. E in vista dell’esordio, come sempre è ‘toto traccia’. Ci si domanda infatti quali ambiti, opere e temi saranno proposti per la prova. C’è chi pensa che la guerra, tornata di forte attualità anche in Europa, non possa non trovare spazio; da non dimenticare anche la parità di genere; mentre più remota parrebbe essere ritenuto il tema pandemia. Occhio poi agli anniversari: il centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini, di Margherita Hack, di Beppe Fenoglio; o quello della morte di Giovanni Verga; e siamo anche a pochi mesi dai cent’anni della Marcia su Roma.

Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo e predisposta dai singoli istituti, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. “Ad esempio – spiega il ministero -, Lingua e cultura latina per il Liceo classico, Matematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo ‘Amministrazione, finanza e marketing’, Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo ‘Servizi socio-sanitari’”.

È previsto infine il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione: un testo, un documento, un problema, un progetto. “Nel corso del colloquio – si legge sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. La Commissione sarà composta da sei commissari interni e un presidente esterno”. Nel corso del colloquio sarà consentita la presenza di uditori in un numero che consenta il rispetto di una distanza interpersonale di almeno un metro.

Come comunicato nei giorni scorsi, nel corso degli esami di Stato 2022, sia del primo che del secondo ciclo, e per gli esami conclusivi dei percorsi degli Istituti tecnici superiori, non sarà necessario utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie: dunque niente obbligo di indossare la mascherina, che viene solamente raccomandata, in particolare in circostanze quali ad esempio l’impossibilità di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Permane, come spiegato sul sito del Ministero, la raccomandazione del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, a meno che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano, e resta fermo il divieto di accedere nei locali scolastici se positivi al Covid-19 o se in presenza di una una sintomatologia respiratoria e temperatura corporea superiore a 37,5°. Per quanto riguarda le misure di igienizzazione dei locali e di pulizia, saranno messi a disposizione prodotti igienizzanti in più punti dell’edificio scolastico e, in particolare, all’ingresso dei locali dove si svolgeranno le prove d’esame. In alcuni casi, specificati dalle relative ordinanze ministeriali, è consentito, infine, lo svolgimento della prova orale e l’attività dei lavori della commissione e delle sottocommissioni anche a distanza, in videoconferenza.

QUI la nota del ministero che fa seguito all’approvazione delle ordinanze che regolano gli esami, con la possibilità di scaricare tutti i provvedimenti.