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Montignoso celebra il 75esimo anniversario della Medaglia d’Oro al Merito Civile di Massa-Carrara

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MONTIGNOSO – Sabato 18 giugno, nella sala di rappresentanza di Villa Schiff, sede del Municipio di Montignoso, si è tenuta la manifestazione rievocativa del 75° anniversario della Concessione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Provincia di Massa-Carrara (14 Giugno 1947). Hanno presentato la manifestazione il segretario dell’Anpi di Montignoso, Cesare del Giudice e l’assessora Eleonora Petracci. Ha quindi preso la parola il sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti, che ha illustrato le vicende che hanno condotto al conferimento della Medaglia d’Oro alla nostra Provincia.

Il professor Alessandro Volpi ha tenuto la relazione ufficiale illustrando il significato storico e attuale della Medaglia d’Oro ripercorrendo le diverse fasi del periodo storico nel quale è stato concesso l’alto riconoscimento. Molti sono gli aspetti che restano ancora da chiarire sulle circostanze della concessione, aspetti connessi ad una fase storica certamente complessa della nostra ancor giovane Repubblica, dovuti anche alle inevitabili implicazioni connesse alle vicende internazionali del periodo post-bellico. Ricerche ulteriori potranno fare luce sui diversi punti ancora poco noti ma di grande importanza sotto l’aspetto storico.

La seconda parte della manifestazione ha avuto come oggetto la figura di Nerino Garbuio, il giovane partigiano impiccato dai nazifascisti ad un albero del parco della Villa. Il prof. Claudio Palandrani, nel 2016 docente di Architettura presso il Liceo Artistico Gentileschi di Carrara, ha illustrato le collaborazioni scaturite tra l’amministrazione comunale di allora, l’Anpi, il Liceo Artistico e l’Istituto Professionale del Marmo, per realizzare in tempi brevissimi un’opera che era volontà di tutti vedere collocata quanto prima nel luogo ove il giovane venne ucciso.

Micaela Podestà, la giovane studentessa, il cui bozzetto risultò vincitore, ha illustrato quindi al pubblico presente – portatosi di fronte al monumento – gli aspetti storici, artistici e simbolici che l’opera da lei concepita ha inteso trasmettere. Il tema “Albero-Vita-Libertà”, individuato per la realizzazione del monumento, ha offerto l’occasione per elaborare una soluzione artistica che vede fondersi la figura di un uomo e la forma di un albero in modo da dare vita ad una simbiosi formale evocatrice del martirio del giovane. La rappresentazione di una simbolica farfalla, però, posta in altro sulla destra dell’artistico monumento, ci indica che il significato dell’opera si apre alla speranza che quella morte non sia stata inutile, ma abbia contribuito a realizzare il sogno di libertà che tutti noi abbiamo il dovere di difendere e testimoniare.

Micaela, ha anche scritto un libro su come il monumento è stato concepito e realizzato. L’incontro è stato anche l’occasione per donare ai presenti una copia del volume, con la speranza che, con la prossima riapertura delle scuole, si possa tornare a parlare nelle classi, della Medaglia d’Oro alla nostra Provincia, del sacrificio di Nerino Garbuio e del monumento di Micaela, che lo ricorderà nei tanti anni a venire.

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