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L’Ex Mediterraneo è del Comune di Carrara: firmato il rogito

Il Comune ha acquisito 4060 metri quadrati di superficie in pieno centro a Marina, compresa la struttura interrata in grado di ospitare decine di posti auto e la cui sola realizzazione è costata alla Porto Spa ben oltre 2 milioni di euro

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CARRARA – E’ stato sottoscritto oggi dai rappresentanti legali del Comune di Carrara e di Porto Spa il rogito per l’ex Mediterraneo. Da oggi quindi l’area e le strutture situate al suo interno sono ufficialmente di proprietà del Comune. Il passaggio di proprietà è arrivato al termine di un lungo e complesso confronto che ha portato al raggiungimento di un accordo tra amministrazione e proprietà. In base all’accordo il Comune ha acquisito 4060 metri quadrati di superficie in pieno centro a Marina, compresa la struttura interrata in grado di ospitare decine di posti auto e la cui sola realizzazione è costata alla Porto Spa ben oltre 2 milioni di euro. Il tutto per un esborso a carico del municipio di soli 680mila euro, grazie alla compensazione di 600mila euro sulla cosiddetta Casa del Portuale, cifra che la Porto Spa ha riconosciuto al comune con la chiusura della causa pendente. Ma non si chiude solo il contenzioso in corso: la società infatti ha rinunciato alle due cause già preannunciate, ovvero il reclamo degli 800mila euro della fidejussione, a suo dire indebitamente escussa dal municipio, e quello degli oltre 600mila euro relativi agli oneri di urbanizzazione già versati al municipio. Il Comune, dunque, ha potuto tenere in cassa e spendere per la collettività questi 1,4 milioni di euro, senza timore di future azioni legali. L’iter è stato formalizzato con una delibera di giunta che ha recepito i contenuti dell’accordo, e il via libera del Consiglio Comunale competente in materia di acquisizione delle aree al patrimonio del municipio.
«Da oggi il Mediterraneo è dei cittadini. Abbiamo raggiunto questo risultato storico grazie a un lavoro di estrema complessità e dopo una lunga, delicatissima mediazione. Per anni questa è stata una ferita aperta nel centro di Marina e adesso possiamo iniziare a rimarginarla. Si apre una nuova stagione, una stagione di confronto e partecipazione per fare in modo che i cittadini indichino le funzioni di questo spazio partendo dal presupposto che dovrà essere pubblico. Ringrazio tutto il personale del municipio che ha collaborato al raggiungimento di questo importante obiettivo. Con ancor più piacere, da oggi, sorriderò leggendo e ascoltando il famoso mantra “ma non hanno fatto niente”» ha dichiarato l’assessore al Patrimonio Anna Galleni.

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