Ex Mattatoio, 18 mesi e 7,3 milioni per recuperare e costruire le case popolari foto

MASSA – Riaprono i cantieri all’ex Mattatoio con fine lavori previsto inderogabilmente, secondo quanto statuito dal ministero, entro 18 mesi e con una spesa complessiva di 7,3 milioni di euro. Un investimento ingente con cui si metterà mano a tre edifici: uno già esistente nel patrimonio immobiliare ma da recuperare e due da costruire ex novo. Con questo intervento si andranno a recuperare i dodici alloggi dell’edificio esistente ma da risanare, si andrà a realizzare ex novo di un altro edificio con otto alloggi, sempre di edilizia residenziale pubblica, e a csotruire un altro edificio di dieci alloggi a canone sostenibile (convenzionato). Spiega l’assessore al sociale Amelia Zanti: «I dodici alloggi recuperati dell’edificio già esistente e gli otto alloggi nuovi saranno assegnati secondo le regole delle case popolari, mentre i dieci alloggi nuovi a canone sostenibile saranno comunque assegnati attraverso la graduatoria comunale ma sono destinati a chi ha un reddito più alto rispetto a chi ha diritto alle case popolari e che comunque però si trova in difficoltà».

Un investimento, ha precisato l’assessore, erogato per  1 milione e 700mila euro dal Comune, 1 milione di euro da Erp, 1 milione di euro dalla Regione Toscana e circa 3 milioni e 500mila euro del ministero delle Infrastrutture.
Oltre a questi tre edifici, uno risanato e gli altri due costruiti nuovi, a breve, l’Ufficio casa sarà in grado di assegnare quattordici alloggi oggetto di interventi di manutenzione finanziati dall’amministrazione attraverso l’accordo quadro sottoscritto tra il Comune ed Erp nell’aprile scorso.

«I tre edifici saranno dotati di pannelli solari ed Erp riqualificherà l’intera zona con la realizzazione di parcheggi sotterranei» ha aggiunto Zanti dando la notizia in conferenza a fianco del sindaco Francesco Persiani. «Da oltre dieci anni la città attende l’avvio di quest’opera e siamo estremamente orgogliosi del risultato ottenuto: era uno degli obiettivi della nostra amministrazione. Ringraziamo Erp per l’impegno profuso avendo riadattato il progetto alle risorse disponibili e quindi consentendo la realizzazione delle 30 case. E’ da troppi anni che la città non vede la costruzione di nuovi alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica e, considerato l’alto numero di concittadini legittimamente collocati nelle graduatorie, questa sarà una risposta importante alle politiche abitative. A questo, non dimentichiamolo, si aggiunge la riqualificazione di tutta l’area circostante» dichiarano Persiani e Zanti.