35 milioni di euro per le ‘Green Communities’: l’Unione dei Comuni attiva una task force

FIVIZZANO – In arrivo un nuovo bando dal Ministero degli Affari Regionali per individuare altre 27 Green
Communities in Italia da finanziare con 35milioni di euro. Un’occasione, dunque, per la Lunigiana per affrontare la
transizione ecologica ed economica lavorando a livello d’ambito tramite la redazione di un piano che investa sulla gestione forestale, le risorse idriche, i rifiuti coinvolgendo soggetti istituzionali, pubblici e privati. Lo scopo è quello di potenziare e rilanciare concretamente le Aree Interne, aggiungendo la riorganizzazione dei servizi e dello sviluppo locale passando per Comunità e Unioni Montane per spingere tutti gli Enti ad avere una strategia verde proiettata al 2050.

«Siamo consapevoli che nelle aree interne del paese, come la Lunigiana e la Garfagnana, si interpretano e si danno risposte a fenomeni che sono arrivati prima rispetto ad altre parti del paese. – Commenta il presidente dell’Unione di Comuni e sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti – Lo spopolamento, la fragilità del territorio esposto al dissesto e ad eventi sismici, l’invecchiamento della popolazione, l’arrivo di migranti in Comunità sempre più ristrette, l’assenza di giovani che sono fuggiti altrove. E’ per questo che insieme a tutti i sindaci della Lunigiana abbiamo deciso di costituire un gruppo ristretto di lavoro per tentare, con tutte le nostre forze, di inserire il nostro territorio in una delle 27 Green Communities finanziabili.»

Con decreto del presidente dell’Unione Comuni Montana della Lunigiana, sono state assegnate le deleghe “Pnrr Green Communities e Comunità Energetiche” congiuntamente ai sindaci di Tresana e Podenzana Matteo Mastrini e Marco Pinelli, che insieme a Gianluigi Giannetti (presidente e delegato alle Aree Interne) andranno a costituire il gruppo di lavoro, per tentare insieme e con il contributo di tutti gli altri sindaci, di lanciare questa importante
sfida per il futuro del territorio della Lunigiana.

«La strategia nazionale delle Green Communities è stata definita dalla Legge 221 del 2015, prevendendo la valorizzazione agroforestale, la gestione delle risorse idriche, la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, l’integrazione dei servizi di mobilità, l’efficienza energetica e lo sviluppo delle attività produttive e del turismo sostenibile, trovando attuazione soltanto oggi grazie alle risorse del Pnrr. E’ giusto chiarire che non vanno confuse
con le “Comunità Energetiche” alla base delle quali ci sono la produzione e condivisione di energia pulita e rinnovabile di territori presumibilmente più ristretti – spiega il sindaco di Tresana Matteo Mastrini – La linea di azione della strategia delle Green Communities, rivolta all’efficienza energetica ed integrazione intelligente degli impianti e delle reti, si dovrà intrecciare evidentemente con quella rivolta alla produzione di fonti rinnovabili ed alla costituzione di comunità energetiche. Abbiamo il dovere di mettere insieme privati, enti pubblici, università e terzo settore superando le barriere amministrative comunali, andando oltre il singolo territorio per perseguire obiettivi comuni.»

«Ci troviamo in un momento storico dove l’incrocio tra una nuova prospettiva green e la dimensione comunitaria ci pongono di fronte ad alcune questioni fondamentali: un assetto della “Governance” federale, inclusiva ed essenziale per dare riconoscibilità ed efficacia alla direzione di movimento della strategia locale, per sostenere nel tempo la gestione sostenibile delle risorse. La “Sostenibilità economica” delle operazioni strategiche da mettere in campo,
quale condizione necessaria per la loro durabilità. La “Dimensione Educativa e Comunicativa” dell’agire comunitario che deve saper riconoscere e coinvolgere i propri interlocutori. La Costituzione dell’Ambito Turistico della Lunigiana, dell’Ufficio Unico di Piano Comprensoriale, la realizzazione del Piano Infrastrutturale ed Operativo Intercomunale, la realizzazione del Piano di Protezione Civile Comprensoriale, l’esperienza virtuosa della gestione forestale e di antincendio boschivo, sono le azioni sostenute negli ultimi anni a livello di Unione dei Comuni che hanno contribuito a rafforzare la nostra identità comprensoriale. Abbiamo bisogno, oggi più che mai, di iniziative volte a rafforzare la nostra identità lunigianese, delle quali le esperienze citate ne sono un esempio» conclude il sindaco di Podenzana Marco Pinelli.