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Pnrr, dal 16 maggio un sito dedicato per tutti gli investimenti che saranno avviati in Toscana

Il presidente fa il punto a tutto tondo sul Piano: «Più che grandi infrastrutture e opere pubbliche deve avere la capacità ‘polverizzata’ di dare risposte dal più piccolo comune al comune medio fino, naturalmente, a quelli più grandi»

TOSCANA – Un bilancio generale delle risorse impegnate dal Pnrr a oggi in Toscana – circa 4 miliardi – e la presentazione del sito dedicato all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza che monitorerà i singoli progetti sul territorio grazie all’aggiornamento, in automatico e manuale, da parte degli uffici regionali. Il sito (www.pnrr.toscana.it) sarà attivo da lunedì 16 maggio. “Ogni cittadino e ogni operatore, soprattutto della stampa, potranno conoscere giorno giorno lo stato dell’arte dei progetti legati all’uso delle risorse”, spiega Eugenio Giani.

Il presidente fa il punto a tutto tondo sul Piano che, dice, “Più che grandi infrastrutture e opere pubbliche deve avere la capacità ‘polverizzata’ di dare risposte dal più piccolo comune al comune medio fino, naturalmente, a quelli più grandi. Un Piano  molto distribuito che, se vogliamo, risponde alla logica della Toscana diffusa superando quella della Toscana a due o tre velocità”.

Focus dunque sui progetti assegnati attraverso bando o in forza di rapporti diretti, di cui sono destinatarie istituzioni pubbliche e private e anche imprese (30mila i soggetti coinvolti in Italia), distribuiti nelle sei missioni in cui è articolato il Pnrr. E focus anche sui progetti finanziati attraverso altri fondi nazionali connessi al Piano, per i quali ci sono già i decreti di impegno, tra cui il progetto bandiera della Toscana, quello sulla lotta all’erosione costiera.

I circa 4 miliardi in Toscana – sugli attuali 70 complessivi del Piano che alla sua conclusione dovrà impegnarne circa 250, con la relativa integrazione delle risorse per ogni regione – sono dunque distribuiti così: circa 388 milioni sulla prima missione, dedicata a innovazione, tecnologia, connettività e cultura;  oltre 1200 sulla seconda, riferita ad ambiente e mobilità sostenibile; la terza missione, per  trasporti e infrastrutture, impegna attualmente 302milioni; per la missione numero quattro, istruzione, formazione professionale avviamento al lavoro, ci sono 420 milioni; 991 milioni per la missione numero cinque che si riferisce ai piani di rigenerazione, alla lotta alle disuguaglianze anche territoriali; la missione numero sei, dedicata ci sono 453 milioni.

Giani parla anche delle risorse nazionali per i quali ci sono già i decreti di impegno: tra questi i 95 milioni per il progetto bandiera della Toscana contro l’erosione costiera, “su dieci province, cinque si affacciano sulla costa”; 49 milioni  per il ponte tra Signa e Lastra a Signa e 20 milioni per la nuova fermata ferroviaria Guidoni a Firenze.

Tra i ‘temi’ ricordati dal presidente lo sport – la voce entrata solo in un secondo momento nel Piano nazionale – che per la Toscana si stima possa valere 50 milioni a fronte del miliardo previsto a livello nazionale.