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Il 25 aprile di Rivoluzione Allegra: «Festa della Liberazione dalle fake news di regime»

MASSA – «Mentre sul fronte orientale imperversa una guerra che miete ogni giorno nuove vittime innocenti, sul fronte occidentale, quello dell’Europa “democratica”, continua la guerra che è andata in onda negli ultimi due anni: quella alla verità. I media di regime trasmettono h24 il loro bollettino di guerra con le stesse modalità utilizzate per la “guerra” al virus. Attraverso una campagna denigratoria e personalistica si tenta di demolire – a volte deridendole, altre insultando – le opinioni dei giornalisti indipendenti che cercano di fare luce sul conflitto con cognizione di causa (si vedano gli attacchi al giornalista Giorgio Bianchi)». Inizia così l’intervento di Rivoluzione Allegra, l’associazione che dalla scorsa estate sta contrastando nella nostra con varie manifestazioni le misure restrittive del governo, Green pass in primis. L’associazione annuncia così l’iniziativa del 25 aprile alle 17 al pontile di Marina di Massa, la «Festa della Liberazione della Repubblica Italiana dalle fake news di regime».

«I grandi colossi dell’informazione-intrattenimento (Google e Facebook) operano una censura senza controlli né limiti nei confronti delle voci che non “rispettano gli standard della community”: ieri si colpivano tutti coloro che provavano a dibattere questioni inerenti a obblighi e Green Pass, oggi le voci di dissenso contro la guerra. I grandi quotidiani nazionali così come determinati scrittori di grido non esitano a impiegare immagini in modo tendenzioso (si veda il caso del bombardamento di Donesk utilizzato dal quotidiano “La Stampa” a corredo di un articolo su una presunta carneficina dei russi o quello dello scrittore Roberto Saviano, che si è servito senza pudore dell’immagine di un bambino straziato da una bomba nel 2015 per mostrare “i crimini dei Russi”)».

«In perfetto stile da Ministero della Verità di orwelliana memoria si parla di voler ottenere la pace ma si procede all’invio di ingenti quantitativi di armi, si invoca la soluzione diplomatica ma si espellono i diplomatici russi, si procede all’applicazione di sanzioni economiche al colosso russo senza pensare che il conto di tale scellerata politica lo pagheranno i cittadini europei e in particolare, va da sé, le classi meno abbienti. L’enorme aumento del costo delle materie prime, i rincari dei generi alimentari e delle bollette, che già stanno impattando in maniera considerevole sul bilancio di milioni di famiglie, sono solo un pallido assaggio della crisi economica che si abbatterà sull’Europa producendo un inasprimento delle condizioni di vita dei popoli e un ulteriore sgretolamento dell’economia sana (già messa a dura prova dalla gestione pandemica) a favore delle grandi corporations che continuano ad aumentare vertiginosamente i propri introiti».

«Per tutte queste ragioni Rivoluzione Allegra, nel giorno in cui si commemora la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, intende richiamare le coscienze alla consapevolezza della necessità di combattere, oggi come ieri, qualsiasi forma di totalitarismo. Vogliamo offrire alla cittadinanza un percorso di riflessione con l’aiuto di amici che condividono la nostra lettura della situazione:

  • Leonardo Mazzei esponente di Liberiamo L’Italia e del Fronte del Dissenso, redattore del sito “Sollevazione” farà un excursus storico sulle origini dell’attuale conflitto;
  • Sonia Savioli, attivista particolarmente attiva nel campo della difesa all’ambiente, scrittrice di saggi e narrativa ci parlerà dello stretto intreccio tra finta svolta green e Great Reset;
  • Francesco Cappello, scrittore, blogger, giornalista, parlerà di modelli economici alternativi e sovranità nazionale;
  • Bruno Ricci, membro di Rivoluzione Allegra, commercialista e pubblicista metterà in luce le contraddizioni tra la normativa, la giurisprudenza e la politica adottata dal governo nella gestione della pandemia».