«Gravi carenze di personale al Tribunale di Massa, situazione non più tollerabile»

MASSA – Funzione Pubblica Cgil e Uil Pa Massa-Carrara denunciano quella che definiscono «una situazione drammatica» all’interno degli uffici giudiziari del Tribunale di Massa. «Le gravi carenze di personale nelle dotazioni organiche, i carichi di lavoro insopportabili, le progressioni economiche e di carriera inesistenti, la mancata applicazione degli accordi sulla mobilità sono solo alcune delle criticità che ci hanno portato a proclamare la mobilitazione del personale». L’annuncio arriva da Alessio Menconi (Fp Cgil) e Carlo Spadoni (Uil Pa).

«Addirittura – evidenziano – a seguito delle dimissioni dell’assistente informatico non si è provveduto alla sostituzione, per cui nell’ era tecnologica le dipendenti della Procura e del Tribunale sono abbandonate a loro stesse. Lavoratori e lavoratrici assistono inermi al proliferarsi di vuoti incolmabili negli uffici e nelle cancellerie, facendo il possibile per non creare disservizi e mandare avanti la macchina della giustizia, ma la situazione non è più tollerabile. Attualmente mancano in Procura 11 unità di personale su una dotazione organica di 28. Non va meglio in Tribunale, dove mancano 39 unità rispetto ad un organico di 93».

«Attualmente – sottolineano i sindacalisti – sono lavoratori e lavoratrici a pagare per la scarsa attenzione che gli è stata riservata. Non consentiremo che questo continui. Coloro che portano avanti il sistema della giustizia, l’esecuzione penale interna ed esterna meritano rispetto e considerazione, e senza azioni concrete si andrà necessariamente, malgrado gli sforzi dei dipendenti, verso la chiusura dei servizi, delle cancellerie, la riduzione delle udienze e degli orari di apertura al pubblico. Per questo abbiamo organizzato oggi una assemblea/presidio davanti ai cancelli del Tribunale dalle 11 alle 12, nella quale oltre a manifestare pubblicamente il nostro sdegno, chiederemo mandato all’assemblea per indire lo Stato d’agitazione di tutto il personale e richiedere un incontro al Prefetto onde metterlo al corrente del grave rischio a cui è sottoposto attualmente il sistema giudiziario in Provincia di Massa-Carrara».