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Nuovo sodalizio tra Luni e Carrara: cave e scavi archeologici insieme per il turismo foto

«L’accordo di partenariato impegna i due comuni ad armonizzare le politiche di promozione dei siti attraverso la definizione di azioni coordinate e a valorizzare in chiave turistica i siti, mediante l’identificazione di uno o più itinerari che li coinvolgano entrambi»

CARRARA – «L’offerta di Luni si aggiunge all’offerta di Carrara entrando in sinergia con il Museo Civico del Marmo e Fossacava» annuncia il sindaco di Luni Alessandro Silvestri a fianco del sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, apponendo una firma congiunta, assieme al collega carrarese, sul protocollo che sancirà la collaborazione tra i siti archeologici dei due Comuni.

Il Museo Archeologico Nazionale e la zona archeologica con il suo Anfiteatro, a Luni, il Museo Civico del Marmo e l’antica cava romana di Fossacava, a Carrara, parleranno la stessa lingua, accompagnandosi in iniziative ed eventi ed entrando negli stessi pacchetti turistici. Ce lo illustrano i due sindaci dei Comuni confinanti, anche se divisi dal confine regionale. «Si può sviluppare in tanti modi questa formula — spiega De Pasquale — ci possono essere tante direzioni, una importante è quella dei flussi turistici: i turisti possono completare la loro visita e il loro soggiorno. Sto pensando ai flussi croceristici. Il crocerista che viene in velocità, vogliamo che si fermi, che visiti le cave, Fossacava e le rovine archeologiche. L’obiettivo è fare fermare più di un giorno il turista, fermare la gente che quindi pernotti qui e che sia invogliata a tornare e a programmare la visita del territorio. Ci sono anche gli agriturismi di Luni e Ortonovo, l’enogastronomia, il lardo di Colonnata».

Ci sarà un tavolo tecnico congiunto composto da un referente per ciascun comune e che potrà essere allargato anche ad altre autorità e istituzioni competenti, che si occuperà di attuare e monitorare gli impegni presi con il protocollo.

« In concreto — illustrano i due sindaci — l’accordo di partenariato impegna i due comuni ad armonizzare le politiche di promozione dei siti attraverso la definizione di azioni coordinate; a valorizzare in chiave turistica i siti, mediante l’identificazione di uno o più itinerari che li coinvolgano entrambi, quali destinazioni della stessa esperienza di viaggio; a realizzare attività di informazione, comunicazione e promozione comuni, finalizzate ad aumentarne la visibilità e la fruibilità; ad attuare interventi incentivanti l’interscambio dei flussi tra i due siti, ad esempio attraverso la proposta di biglietti cumulativi, offerte e sconti sui pass per i bus, l’organizzazione congiunta di attività collaterali e mostre; a realizzare un’adeguata segnaletica e cartellonistica; a coinvolgere le soprintendenze competenti, nonché le Istituzioni scolastiche nello studio e trasmissione del valore storico-archeologico dei siti; a realizzare un calendario concertato e condiviso di eventi anche tramite la messa a sistema di singole iniziative proposte da associazioni storico-culturali, istituzioni scolastiche e altri soggetti». L’accordo, della durata di 3 anni, potrà essere prorogato previa valutazione dei risultati conseguiti a mezzo di relazione scritta.

Silvestri sottolinea: «Per la prima volta abbiamo in gestione diretta l’Anfiteatro per cui se dovesse arrivare una comitiva a orari strani, possiamo aprire il museo on demand. In passato i nostri territori hanno creduto ad altre attività e poi, chi l’avrebbe detto che la viticoltura sarebbe diventata quello che è oggi: conoscete Bosone e la sua Cantina Lunae ma anche le cantine Federici per esempio: il territorio sta credendo ad altri filoni». Annuisce con il capo De Pasquale: «Lavoriamo da tempo a questo accordo che vuole ricostruire il passato in veste moderna. Dall’escavazione dei marmi in epoca romana dove i marmi confluivano a Carrara per partire dal porto di Luni di cui ci sono oggi le testimonianze presso il Museo Civico del Marmo e sui pezzi segnati che si trovano a Fossacava che potrà essere così valorizzata. Vogliamo rimettere in relazione questo legame tra Carrara e Luni».

«Tra i tanti elementi di connessione che legano i nostri due comuni oggi come in passato c’è quello della lavorazione del marmo. Avendo tra le mie deleghe quella alle attività produttive sono convinta che questo protocollo possa rafforzare anche la sinergia tra le realtà industriali e artigianali, con auspicabili ricadute economiche positive sulle due città» ha aggiunto Barbara Moretti, vicesindaco del Comune ligure.

«Voglio ringraziare il sindaco — ha chiosato in ultimo Silvestri a fine mandato anche la sua amministrazione come l’amministrazione Cinquestelle — per questi 5 anni di interlocuzione attenta e pronta ad ascoltare».