Altri 52mila euro di contributi a fondo perduto per i negozianti di Massa

MASSA – Altri 52mila euro di contributi a fondo perduto saranno erogati dal Comune di Massa, tramite l’assessorato alle Attività produttive di Paolo Balloni, ai negozianti della città. Si stanno chiudendo infatti in questi giorni le procedure amministrative di verifica delle domande pervenute sul terzo bando aperto dall’amministrazione dopo l’approvazione del Regolamento per il commercio e il collegato stanziamento di fondi comunali per il sostegno dei negozianti con attività ricomprese nell’area omogenea centro città  per spese investite o da investire nella ristrutturazione dei locali aziendali e per l’acquisto di beni e servizi strumentali all’attività.

Su ventiquattro domande pervenute sul 2° bando 2021 che si è chiuso il 26 gennaio scorso (il terzo promosso dall’Amministrazione dall’approvazione del citato Regolamento), “una quindicina- riferisce l’assessore Balloni – saranno probabilmente quelle ammesse a contributo”. Tredici sono infatti le domande formalmente corrette, 2 quelle in fase di verifica, 9 quelle non finanziabili per irregolarità. A favore delle aziende ammesse a contributo sono stati impegnati per quest’ultimo bando 52mila dei 60mila euro ancora disponibili sull’apposito capitolo. Ciascuna azienda riceverà una media di circa 4mila euro di contribuzione a fondo perduto per spese già sostenute o  per spese finanziabili ma ancora da eseguire. In questo caso il Comune anticiperà il contributo al richiedente sulla base di una fidejussione  salvo poi verificare  l’effettiva esecuzione dell’intervento previsto. L’erogazione dei fondi è infatti vincolata alle verifiche che dovrà effettuare la polizia municipale.

“Con questo terzo bando il Comune  – ricorda l’assessore  – arriverà a distribuire in totale circa 110mila euro per il sostegno al commercio in città e la somma rimanente resterà a disposizione per finanziare il prossimo. L’obiettivo del regolamento comunale per il commercio che è in revisione e sarà portato in Consiglio per l’ estensione della sua applicabilità ad altre tre aree omogenee di Marina  –  spiega Balloni – si inserisce all’interno della legge regionale di riferimento, la 62/2018 (o Codice del Commercio) ed ha come obiettivo principale quello  sostenere le attività esistenti e di incentivare nuove aperture che rendano la città più vivibile. Il Regolamento è un mezzo per pianificare la città del prossimo futuro, rappresenta la visione dell’amministrazione sul futuro del commercio a Massa, su cui investiamo risorse consapevoli dell’importanza che queste attività hanno per tutta la cittadinanza come antidoto al degrado e per una migliore vivibilità e sicurezza della città. I negozi di vicinato sono un presidio contro la desertificazione del centro, forniscono servizi al cittadino, contribuiscono al decoro e a  rendere più bella la città . Con l’estensione del Regolamento alle tre aree di Marina – conclude l’assessore – anche i commercianti con negozi in quelle zone potranno accedere ai contributi comunali per rinnovare le loro  attività con l’importante novità che tutti i negozi del territorio che ne abbiano le caratteristiche di storicità e peculiarità potranno ambire al titolo di bottega storica, registrarsi nell’apposito albo e godere dei  benefici collegati”.