«Nautica e lapideo, bene le sinergie interprovinciali. Imm complesso fieristico di area vasta»

CARRARA – «I numeri dimostrano il successo dell’ultima edizione della fiera Seatec Compotec Marine, la prima dopo l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia e del nuovo corso di Imm-Internazionale marmi e macchine Carrara con l’amministratrice unica Sandra Bianchi alla guida. Ma bisogna leggere e guardare oltre i numeri per capire che alla fine il successo della fiera della nautica a Carrara sta nelle scelte, di ieri e di oggi, che guardano oltre i confini provinciali in un’ottica di area vasta, nelle sinergie interprovinciali in cui la Imm può e deve avere un ruolo di prestigio. Per la sua posizione, per la storia, la stessa architettura e non ultimo la grande capacità e professionalità che i suoi dipendenti hanno dimostrato in occasione di Seatec». Il presidente di Confartigianato Massa-Carrara, Sergio Chericoni, analizza così i risultati ottenuti dalla fiera della nautica del 17 e 18 marzo organizzata dalla Internazionale marmi e macchine di Carrara, che si è distinta per la partnership con Navigo di Viareggio.

«D’altronde il mondo della nautica apuana è molto legato a quello di Viareggio. – prosegue Chericoni – Collegare le due realtà non poteva che portare benefici a entrambi per creare finalmente un grande, unico evento dedicato alla nautica professionale e al mondo dello yachting». Sono ancora i numeri emersi sin dalla chiusura della fiera a dare la dimensione del successo: 65 espositori in presenza sul totale dei 93 marchi rappresentati in fiera, circa 1.000 professionisti in visita, 420 incontri business to business faccia a faccia programmati con l’avanzato sistema di match-making, altri 260 incontri svoltisi a Yare fra Comandanti e tecnici dei cantieri nell’ambito della partnership fra le due manifestazioni toscane.

«È evidente che in un mercato globale come quello della nautica non ha davvero senso creare una rivalità operativa fra Carrara e Viareggio quando invece la sinergia può portare un altissimo valore aggiunto per entrambi, in particolare per la cantieristica di lusso. – continua ancora il presidente di Confartigianato che individua quindi in Imm un ruolo specifico – Ha le carte in regola per diventare il complesso fieristico principale non di Marina di Carrara ma di area vasta, per il distretto apuoversiliese e oltre. Dobbiamo guardare in questa direzione, in vista della prossima unificazione della Camera di Commercio, una prospettiva che va oltre i confini provinciali ma si estende anche su Lucca e Pisa».

«I risultati ottenuti danno ben sperare per progettare e realizzare una nuova fiera dedicata al lapideo il prossimo anno – evidenzia Chericoni – perché sono questi due eventi che possono essere fondamentali sia per il rilancio della Imm sia per trainare altre iniziative e costruire un indotto turistico di grande respiro. Una strada intrapresa con grande coraggio dall’amministratrice Bianchi, un punto di svolta, come dimostra la presenza del presidente Eugenio Giani, che ringraziamo, sia all’inaugurazione sia alla serata conclusiva, e in particolare l’assessore alle attività produttive Leonardo Marras attività che dalla presentazione della nuova amministratrice a ottobre ha instaurato un confronto aperto e costante con le il territorio e le imprese».