Un nuovo monolite, i Quercioli diventano il parco della poesia in dialetto massese foto

MASSA – Un nuovo monolite con incisa una poesia al parco dei Quercioli di Massa. Ieri, 21 settembre, l’amministrazione comunale ha inaugurato una stele di marmo che riporta i versi di “Inno a Massa”, la poesia dialettale firmata da Decimo Del Fiandra. L’evento è avvenuto esattamente due anni dopo l’inaugurazione del monolite dedicato a “Primavera de’ Massa” di Ubaldo Bellugi, poeta massese ma anche ex podestà fascista della città. Questo generò molte polemiche e scontri tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019.

«”Inno a Massa”, di Decimo Del Fiandra, è la poesia dialettale che va ad arricchire il parco dei Quercioli. Anche quest’anno l’inaugurazione della stele in marmo è stata fatta il 21 marzo, giornata mondiale della poesia» ha commentato il sindaco Francesco Persiani sui social. «Nel corso dell’iniziativa promossa da Franco Frediani, è stata anche scoperta la targa che descrive il parco dei Quercioli come “Parco della poesia in dialetto massese”. Decimo Del Fiandra (1909-1992) ha iniziato a scrivere da giovanissimo, nominato dai compagni di scuola “poeta apuano. Tra i fondatori del Premio San Domenichino, Cavaliere al merito della Repubblica italiana, ha pubblicato moltissime poesie tenendo vive le tradizioni e la lingua dialettale». Presenti alla cerimonia, oltre allo storico locale Frediani, c’erano il vicesindaco Andrea Cella e gli assessori Marco Guidi, Nadia Marnica e Giovanbattista Ronchieri.