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San Luca rinasce, al via il percorso di partecipazione per il progetto Pnrr foto

Prevista la ristrutturazione della ex ludoteca, la riqualificazione degli spazi aperti e la realizzazione della rotatoria su via provinciale Carrara-Avenza

CARRARA – Prenderà il via di qui a un mese il percorso di partecipazione per la definizione del progetto di riqualificazione delle aree pubbliche al Villaggio San Luca di Bonascola. Lo assicura il Comune di Carrara a pochi giorni dall’ufficializzazione del finanziamento da 10 milioni di euro assegnato dal Pnrr ai progetti di rigenerazione urbana. Tra questi anche un intervento da 1,63 milioni per le aree pubbliche al villaggio San Luca, dove è prevista la ristrutturazione della ex ludoteca, la riqualificazione degli spazi aperti e la realizzazione della rotatoria su via provinciale Carrara-Avenza. Si tratta di opere strategiche per combattere il degrado e ridare vita a uno spazio pubblico centrale, in un’area densamente popolata: per definire le funzioni che andranno inserite nel progetto, l’amministrazione avvierà una fase di ascolto e partecipazione con le persone che vivono quotidianamente quella realtà in collaborazione con la parrocchia di Madonna del Cavatore.

«Stiamo parlando di risorse importanti e di un intervento strategico: per questo vogliamo condividere le scelte con le persone che ne beneficeranno nella loro quotidianità e che meglio di tutti sanno di cosa c’è bisogno – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi – La comunità di Bonascola quindi avrà un ruolo da protagonista sia nelle scelte relative alla destinazione delle aree che in quelle relative alle modalità di gestione delle stesse. Perché  quando si parla di opere pubbliche, l’infrastruttura più importante di una città sono le persone».

«Ringrazio l’amministrazione che con tenacia e costanza, ha fatto sì che potessero arrivare questi finanziamenti: abbiamo finalmente una importantissima opportunità – ha commentato Don Piero Albanesi, sacerdote della parrocchia di Madonna del Cavatore – Sono pronto come sempre a rimboccarmi le maniche, cercando confronto e incontro con tutti coloro che vorranno dare al nostro quartiere un’opportunità per migliorare il benessere sociale consentendo ad esempio agli anziani di stare insieme all’aperto e vincere la solitudine, ai ragazzi di giocare e divertirsi, ai bambini di ritrovarsi fuori dalle mura di casa e agli adulti di sentirsi protagonisti di spazi comuni, in cui vivere un po’ meglio. Ben venga il percorso di partecipazione perché così la gente di San Luca e di Bonascola sarà protagonista attiva nella costruzione del nuovo quartiere».

Soddisfatta anche l’associazione Anspi – Parrocchia del Cavatore, che ha dato disponibilità a collaborare al percorso partecipativo: «Abbiamo fiducia che l’intera nostra popolosa comunità, a partire dai nostri giovani ragazzi, potrà presto beneficiare di luoghi, spazi ed opportunità culturali aggregative e ricreative che da tempo aspettano e meritano – ha dichiarato la presidente dell’associazione Mirella Cocchi -. Ci rendiamo disponibili per confrontarci sui bisogni sociali e sulle opportunità che deriveranno dal recupero di questi spazi sottraendoli all’abbandono e al degrado paesaggistico ed umano».

Il primo incontro con la popolazione si terrà presso la parrocchia di Don Piero Albanesi entro la metà di Febbraio, ovviamente compatibilmente con l’emergenza sanitaria. Dopo il percorso di ascolto e l’individuazione delle funzioni degli spazi pubblici, inizierà la progettazione definitiva ed esecutiva, per poi passare all’appalto e ai lavori. La progettazione dell’intervento dovrà essere conclusa a inizio 2023, ed entro la metà dell’anno saranno appaltati i lavori: il cantiere, della durata di circa 12 mesi, dovrebbe concludersi entro il 2024.
L’intervento per un totale di 1,63 milioni di euro sarà coperto per 1.547.550 Euro dai fondi PNRR assegnati al Comune dal Ministero e per 82.500 Euro da fondi propri del Comune.