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Telefonia mobile sulla montagna massese, firmati i contratti per la rete Iliad foto

Andrà a coprire la valle di Renara ed i limitrofi versanti montani andando a risolvere le criticità più volte manifestate dalla cittadinanza

MASSA – L’amministrazione comunale di Massa, tramite il settore Ambiente, ha firmato i contratti per la disponibilità delle aree di proprietà per la costruzione dell’infrastruttura tecnologica di telefonia mobile Iliad. In forza delle autorizzazioni già rilasciate nei mesi scorsi alla società, può adesso iniziare la realizzazione della rete di pianura in appoggio a quella di montagna, in questa fase rappresentata dalla costruenda antenna di Pian della Fioba che andrà a coprire la valle di Renara ed i limitrofi versanti montani andando a risolvere le criticità più volte manifestate dalla cittadinanza.

Entra quindi formalmente in vigore l’accordo redatto tra l’amministrazione comunale e la società Iliad che prevede l’attivazione del servizio entro la metà dell’anno prossimo. L’accordo, lo ricordiamo, prevede la realizzazione di una rete composta da cinque nodi in pianura (Romagnano, via Oliveti, via Martiri Cefalonia, cimitero Mirteto, zona stadio) indispensabili al rilancio del segnale verso il nodo di Pian della Fioba. Il progetto è realizzato in conformità con il Piano della telefonia mobile 2021-2022, aggiornato in Consiglio comunale lo scorso settembre, in forza del quale viene garantita la maggior copertura di segnale possibile, compatibilmente con i limiti di esposizione elettromagnetica.

“Presso alcuni siti è già possibile trovare i lavori di cantierizzazione in corso e, quindi, è auspicabile che l’intervento complessivo si realizzi nei tempi previsti” commenta l’assessore Paolo Balloni, con deleghe all’Innovazione tecnologica ed Ambiente. “L’amministrazione comunale prosegue nell’impegno per potenziare il segnale anche nelle zone remote del comune, al fine di dotare le più ampie aree del territorio di questo servizio ormai indispensabile non solo per la vita quotidiana dei cittadini, ma anche per le attività turistiche, escursionistiche e di protezione civile”.